Anche i guidatori marsicani avranno rilevato che, da un paio di giorni, il costo della benzina, nella gran parte dei distributori del territorio, ha ormai superato il costo di 2 euro a litro. Secondo quanto risulta dai dati elaborati da Quotidiano Energia in base a quanto comunicato dall’Osservaprezzi del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è salito a 2,018 euro/litro (2,009 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 2,010 e 2,038 euro/litro (no logo 2,008). Il prezzo medio praticato del diesel self si porta a 1,939 euro/litro (contro 1,924), con le compagnie tra 1,938 e 1,953 euro/litro (no logo 1,927).
Le quotazioni dei prodotti petroliferi sono in forte salita e, come accade ogni volta, le compagnie aumentano in tempo quasi reale il prezzo dei carburanti in vendita attraverso le loro reti. La situazione, tra l’altro, non lascia intravedere miglioramenti su questo fronte. Rispetto allo stesso periodo del 2021 e prendendo a riferimento il prezzo Italia pubblicato dal Mite, la benzina ha subito un aumento del 21,3% e il diesel del 19,9%.
È evidente che il taglio delle accise stabilito dal Governo, che ammonta a 30,5 centesimi e attivo fino al prossimo 8 luglio, non basta a tenere bassi i prezzi dei carburanti. Ci si rende conto che la misura predisposta non è sufficiente. Sono in molti a chiedere allo Stato di intervenire in qualche modo con atti e scelte ancora più importanti rispetto a quanto già fatto finora.