Trasacco – Oggi, 23 giugno, dalle ore 16:00 alle ore 19:00, presso l’Auditorium “Pietro Taricone”, sarà possibile visitare la mostra dei bambini frequentanti la Scuola dell’Infanzia delle Suore Passioniste.
L’esposizione dei lavori realizzati, organizzati per tematiche e in base all’età dei discenti, rappresenta il resoconto di un progetto annuale che partendo dall’osservazione di opere famose di varie epoche (Dante-Raffaello-Leonardo-Van Gogh-Klimt-Modigliani e Haring), tramite l’utilizzo di varie tecniche e diversi materiali, ha permesso la rielaborazione grafico-pittorica delle immagini degli autori presentati.
Il laboratorio del “Fare” stimolando la sperimentazione ha generato un movimento che permette alla fantasia di intervenire continuamente per accettare e respingere, collegare e scindere. Osservando le produzioni si ha la sensazione di stupore e meraviglia come davanti al “Nuovo”. La lettura di quelle immagini, pertanto, appare sempre diversa perché ciascuna è collegabile alla precedente solo mediante un gioco di fantasia dello spettatore. Un collage dei vari dipinti origina infine un lungo pannello illustrato da tutti i bambini che potranno osservare la loro comune storia. Non siamo solo noi adulti destinatari perché i bambini sono nello stesso tempo, autori e spettatori di tutto ciò che avviene. La loro fruizione pur legata alla libertà del gioco ha una funzione formativa e conoscitiva.
Il risultato finale è un’opera collettiva della creatività che rende liberi: “La creatività è insita nella natura umana ed è quindi alla portata di tutti. Non perché tutti siano artisti, ma perché nessuno sia schiavo” (Gianni Rodari). In una società come la nostra in cui domina l’immagine, resa ancora più pervasiva dall’uso precoce dei nuovi mezzi tecnologici, la scuola ed in particolare la scuola dell’infanzia, deve fornire gli strumenti per interpretare in modo personale la comunicazione visiva. Se la formazione delle idee e della personalità inizia con l’educazione ai linguaggi non verbali, possiamo certamente affermare che i disegni in mostra dei “piccoli artisti” hanno potenziato la creatività, la liberazione e la spontaneità propria dell’animo infantile.
Complimenti a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento culturale dalla valenza pedagogica.
Un apprezzamento particolare a chi ha sollecitato il bambino ad esprimere la propria competenza promuovendo la cura educativa per renderlo partecipe alle cose di questo mondo.