Nel sesto appuntamento del “Giardino letterario” di Avezzano, evento promosso dal Presidente della Commissione Cultura Nello Simonelli, è stato ospite il Professor Guido Saraceni che, con la moderazione di Armando Floris, ha presentato il suo nuovo romanzo, “L’oceano in una goccia”, nel quale affronta molteplici tematiche sensibili attuali, soprattutto relazionate al post pandemia e alle diverse reazioni che ciò ha scatenato nell’essere umano, soprattutto a livello psicologico.

Nella bella cornice dei riqualificati giardini municipali Saraceni, docente universitario, studioso di diritto, filosofia e psicologia, divenuto famoso anche sul web per le sue battaglie contro le fake news, ha raccontato nel dettaglio la trama del suo nuovo romanzo che parla della storia di una giovane ragazza romana, Clizia, affetta da diverse patologie mentali che le causano attacchi di panico, stress e ansia: la stessa si convince, quindi, che vivere isolata dal mondo, senza alcuna interazione con l’esterno, sia la scelta migliore per la sua stabilità ed il suo equilibrio.

Si ritrova così a vivere un’esistenza circoscritta in 4 pareti, chiusa nel vortice delle sue incessanti paure, fin quando la madre la convince ad intraprendere un percorso con un counselor di nome Giorgio, il quale, con estrema pazienza, cercherà di aiutarla a riconnettersi con il mondo esterno, infondendo in lei la speranza di una rinascita.

“La mente è un giardino da curare”, afferma il professor Saraceni, sottolineando il significato più profondo che il romanzo cerca di trasmettere, ovvero quello della rinascita, della guarigione mentale, derivante dalla condivisione delle emozioni, delle paure, dei problemi, con le figure specializzate: “Il dialogo è una delle armi più potenti, da soli non si riesce mai davvero a guarire”, conclude il Professore, ringraziando i presenti e l’amministrazione comunale per aver organizzato un evento che, oltre la semplice letteratura, sensibilizza l’opinione su tematiche sempre più frequenti, soprattutto tra i più giovani.