Gioia dei Marsi – Bandiera a mezz’asta nel palazzo comunale, listata a lutto e chiusura di tutti gli esercizi commerciali, delle imprese e delle attività artigianali. È il giorno del dolore a Casali D’Aschi.
Nel gremito piazzale antistante la chiesa della “Madonna del Buon Consiglio”, si sono svolti i funerali di Vanessa Carta, la 31enne che ha perso la vita, domenica pomeriggio, in un tragico incidente sulla S.P.83, tra Venere e Pescina. Viaggiava in auto con il marito, che era alla guida, e con il figlio di soli 3 mesi, fortunatamente illeso.
Lacrime e sconforto, ma anche tanti fiori per l’ultimo saluto alla giovane mamma che non vedrà crescere il suo bambino. “Il piccolo dovrà guardare la sua mamma e conoscerla come una stella – ha detto Padre Riziero nell’omelia rivolgendosi alla mamma di Vanessa e al suo compagno – sappiate crescerlo nella luce della speranza perchè perdere una mamma a tre mesi non ha una risposta. Il piccolo dovrà conoscere la sua mamma attraverso voi.
Il Signore non toglie nulla, ma trasforma solamente. Non ricordatevi di Dio solo nel momento del bisogno, ma ricordatevi sempre che ogni nostro respiro potrebbe essere anche l’ultimo. Nulla ci appartiene, ma tutto ci è stato dato a titolo gratuito. Solo il Signore può trasformare il dolore in energia. A Vanessa e a tutti i giovani: sappiate che sarete sempre il nostro tutto”.
Commovente la lettera della mamma Paola che ha ripercorso alcuni momenti dell’infanzia della figlia Vanessa, descrivendo la sua grande dolcezza: “Noi dobbiamo ricordarla come la madre premurosa che è stata, il suo ultimo pensiero le sue ultime parole sono state “aiutate il pupo io ho solo un leggero dolore al fianco”. Vanessa questa piazza ti onora e ti saluta. Stai tranquilla quando il tuo Jeremy verrà a giocare tutti parteciperanno con maggior cura perché adesso il tuo bimbo è anche il bimbo di chi ti ha amato. Ciao Vanessa stella luminosa, la mamma sarà sempre con te. Tutte le volte che vedrete volare una farfalla sono io che porto un po’ di gioia al mio bimbo, tutte le volte che vedete volare una farfalla aiutatela a volare alto, ciao Vanessa.”
Il sindaco di Gioia dei Marsi Gianluca Alfonsi “Porto il saluto dell’intera comunità e mai avrei pensato, per la prima volta da sindaco di stare davanti la bara di Vanessa, ma questa è la vita e dobbiamo accattarla così com’è. Ha ragione padre Riziero le parole servono a poco, questi sono gli eventi. Un sindaco ha il dovere morale e civile di portare la parola di un’intera comunità, anzi di più comunità che ringrazio, che si sono strette al dolore di mamma Paola e di Herbert e di tutta la famiglia, ringrazio il sindaco di Pescina, di lecce nei Marsi, di Ortucchio e il sindaco di Ortona dei Marsi che hanno voluto far sentire il loro cordoglio e la loro vicinanza. E’ difficile dire qualcosa perché il cuore è affranto dal dolore, c’è una cortina attorno che è difficile penetrare, ma come sindaco e come comunità volgiamo far breccia, per lenire il dolore, per non farvi sentire soli, c’è un’intera comunità che onora Vanessa e c’è il momento del ricordo, Vanessa ha dato tanto nella sua breve vita è stato un concentrato di umiltà e di amore soprattutto, devo dire grazie per i valori che ha saputo trasmetterci. Caro Herbert ti ha lasciato un dono prezioso che è Jeremy, tu hai il dovere di educarlo e di crescerlo come lei voleva, perché se questo farai troverai Vanessa in ogni momento con te presente e anche Paola dovrà trovare la forza per essere mamma una seconda volta. Vorrei chiudere con una frase del maestro Guccini “Vorrei ricordarti com’eri pensare che ancora vivi e come allora vivi sorridi”.
All’uscita della bara, gli amici hanno fatto volare palloncini bianchi in cielo, come simbolo di purezza e di eternità, stretti in un grande abbraccio con il compagno Herbert e, virtualmente, con il piccolo Jeremy: la redazione si unisce a questo abbraccio, porgendo le più sentite condoglianze alla famiglia della dolce Vanessa.