Trasacco – Le abbondanti piogge che hanno interessato il territorio marsicano nei tempi recenti hanno causato particolari problemi anche in area fucense. I danni per gli agricoltori sono notevoli e molte colture sono danneggiate in maniera irreversibile. Alla luce di quanto avvenuto, il Sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene, ha inviato la richiesta di stato di calamità naturale.
La nota è diretta al presidente Marco Marsilio, all’assessore dell’agricoltura Emanuele Imprudente, all’Agenzia Regionale di Protezione Civile e al Servizio Emergenze della stessa P.C.. Il primo cittadino di Trasacco chiede ai destinatari di attivarsi presso i Ministeri competenti per richiedere lo stato di calamità naturale. “Come primo cittadino di una comunità dedita all’agricoltura e il cui principale reddito deriva dalla coltivazione, vendita e trasformazione di prodotti agricoli” scrive Lobene “Le chiedo di prestare massima attenzione a questa grande tragedia che sta colpendo gli agricoltori, proprio nel momento di massimo lavoro e di messa a dimora di tutte la colture“.
Continua il primo cittadino di Trasacco: “I campi da giorni sono ormai impraticabili e lo resteranno a lungo, distruggendo e rendendo ormai inservibili tutti i prodotti già cresciuti e in fase di crescita. Allo stato attuale, più del 50% dei prodotti è in stato di marcescenza“. E conclude: “Ad aggravare la suddetta situazione i costi sostenuti dagli agricoltori per l’approvigionamento di semi e piantine da mettere a dimora nei prossimi giorni, già programmati con i vivai, e inevitabilmente da mandare al macero con ulteriori aggravi di costi per gli agricoltori“.