Abruzzo – Pochi giorni fa avevamo riferito del rinvenimento di un nido di Caretta caretta sulla spiaggia dell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano. L’evento ha rappresentato un’autentica eccezione per il nostro litorale per cui, fin dai primi momenti, è stato attivato il monitoraggio del nido da parte del Centro Studi Cetacei.
“Sono state deposte 80 uova dalle quali sono nate 72 tartarughe, una percentuale di successo davvero molto elevata” spiegano gli esperti del Centro Studi “La maggior parte delle tartarughe ha raggiunto il mare in piena autonomia, di notte e senza che nessuno se ne sia accorto il che rappresenta la modalità più naturale e, di conseguenza, la migliore ipotizzabile“.
Come detto, non tutte le piccole tartarughe hanno raggiunto spontaneamente il mare: “Delle 8 uova integre rinvenute, solo una risulta embrionata ed è attualmente in incubazione presso il CRTM ‘Luigi Cagnolaro’ Pescara. Tre tartarughe sono state invece rinvenute vive nel nido, sono state trasportate nel medesimo CRTM di Pescara gestito dal CSC e rilasciate nella mattina del 19 settembre nei pressi dell’AMP dai nostri Volontari e dal personale della Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera di Silvi coordinata dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova“.
LEGGI ANCHE
Sul litorale abruzzese si schiudono uova di tartaruga Caretta Caretta