Avezzano – Era accusato di spaccio di stupefacenti, ma è stato assolto dal giudice del tribunale di Avezzano “per non aver commesso il fatto”. L’imputato, un 36enne di nazionalità marocchina residente nel capoluogo marsicano, era finito a processo per aver venduto l’hashish, circa 40 volte, ad un avezzanese al prezzo di circa 10/20 euro a dose.
La vicenda risale al 2013. I carabinieri, compiendo un’attività di indagine volta a contrastare l’attività di spaccio in una zona che interessava alcuni connazionali dell’imputato, erano risaliti a vari acquirenti tra cui proprio l’avezzanese. A seguito delle sommarie informazioni rese da quest’ultimo e dell’individuazione fotografica che veniva fatta si risaliva all’imputato.

Il teste, nel corso dell’ultima udienza, ha confermato di essere, al tempo, assuntore di hashish e di acquistare la sostanza da vari spacciatori, italiani e extracomunitari, ma ha categoricamente negato di aver mai visto l’imputato. Il Pm aveva chiesto una condanna a 2 anni di reclusione e a 18mila euro di multa. Il giudice, al termine dell’udienza dello scorso 21 settembre, ha deciso di assolvere l’imputato assistito dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.