Lasciare l’ora legale fino al prossimo 30 novembre e ottenere, in questo modo, un risparmio per i consumi energetici pari a 70 milioni di euro. È questo l’appello lanciato alle istituzioni e alla società civile dalla Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) e Consumerismo No Profit e pubblicato sulla rivista “Lancet Regional Heath Europe“. Un appello che è stato sottoscritto da tantissimi cittadini e molte personalità.

Si chiede quindi al Governo una momentanea sospensione del passaggio all’ora solare fino al prossimo 30 novembre, quindi un mese di proroga. Anche se questa scelta dovrebbe, secondo molti esperti, divenire definitiva. “Prolungare la durata dell’ora legale” affermano gli esperti del Sima “consentirebbe un risparmio energetico pari a oltre 500 milioni di euro all’anno grazie al minore utilizzo dell’illuminazione elettrica, e un taglio alle emissioni climalteranti per un totale di 200mila tonnellate di CO2 all’anno, con conseguenze positive sulla salute umana“.

Spiega Alessandro Miani, Presidente Sima: “La proroga dell’ora legale, almeno in via transitoria per 30 giorni, sarebbe un provvedimento di semplice attuazione che garantirebbe risultati certi e misurabili, nel contesto del caro-bollette e dei comportamenti anti-spreco richiesti ai cittadini col decreto appena approvato dal Mite, lasciando al prossimo esecutivo il compito di verificarne anche in sede europea l’opportunità del mantenimento permanente“.