Goriano Sicoli (AQ). I Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 51enne trovato in possesso di circa 500 grammi di droga, tra marjuana e cocaina.
L’intensificazione del controllo del territorio da parte del Comando Compagnia Carabinieri di Sulmona, continua a offrire risultati positivi. Non sono trascorsi nemmeno quindici giorni dall’ultimo arresto per stupefacenti, che i militari dell’Arma mettono a segno un altro duro colpo al traffico di droga nella valle peligna.
Gli equipaggi impiegati setacciano le arterie di collegamento tra i veri centri abitati e nel corso di un controllo di ieri, lungo S.P. n.9 marsicana, la pattuglia della Stazione di Goriano Sicoli intima l’alt ad un veicolo in transito.
I militari operanti identificano il conducente del mezzo, noto per piccoli precedenti, e ritengono procedere all’immediata perquisizione personale e veicolare per la ricerca di sostanze stupefacenti. All’esito della specifica attività, sul perquisito, vengono trovati 9mila500 euro per il cui possesso nessuna valida giustificazione è stata fornita. Di talché, l’attività di polizia giudiziaria intrapresa è stata estesa anche al domicilio del perquisito, permettendo quindi di rinvenire una ulteriore somma di danaro corrispondente a poco più di 5mila euro. La continua attività di ricerca dello stupefacente all’interno dell’abitazione ha dato modo di ritrovare 450 grammi circa di marjuana, in parte già preconfezionati in singoli dosi; 31 grammi di cocaina, in parte già suddivisi in singole dosi da circa 1 grammo. Oltre le diverse tipologie di stupefacente sono stati rinvenuti materiali solitamente utilizzati per il confezionamento della droga destinata allo smercio.
Il materiale rinvenuto, lo stupefacente pari circa 500 grammi complessivi e il danaro contante per oltre14mila600 euro sono stati sottoposti a sequestro, ritenendo sussistere, alla luce degli elementi acquisiti, l’ipotesi delittuosa di detenzione di droga ai fini di spaccio.
Pertanto l’uomo è arrestato e posto a disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Sulmona, il quale ha optato per gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dinanzi il Giudice dello stesso Tribunale.