La sua famiglia non c’è più ma Yuki ha aspettato per tre giorni, chiuso in un’auto travolta dal fango della frana di Ischia, che i suoi proprietari, Giovanna Mazzella e Maurizio Scotto di Minico, venissero a prenderlo. Ha abbaiato e pianto, tenendo tutti lontani dallo spazio che ha ritenuto per giorni solo suo e dei suoi amici umani. Yuki era terrorizzato e non si fidava di chi, per ore, ha tentato di metterlo in salvo.
La Protezione Civile, alla fine, dopo svariati tentativi, è riuscita a recuperarlo. Per tirarlo fuori dalla vettura nella quale è rimasto per più di 72 ore, è stato però necessario sedarlo. Sono intervenuti i veterinari della ASL competente che, dopo averlo calmato con i sistemi più opportuni, hanno reso possibile il salvataggio di Yuki che, adesso, è finalmente al sicuro.
Purtroppo Giovanna e Maurizio, insieme al loro bambino neonato, di soli 21 giorni, non sono sopravvissuti alla frana che ha travolto le località ischitane lo scorso 26 novembre. Il loro Akita Inu di nome Yuki, invece, per chissà quale strana combinazione di eventi, è riuscito a rimanere in vita. Forse ha tentato di ritrovare i suoi proprietari e, a un certo punto, ha pensato di rifugiarsi in un’automobile, ormai inservibile, per aspettarli. Yuki sarà affidato a un’amica di Giovanna, almeno per il momento.