Gioia dei Marsi – Un nostro lettore, Stefano Babusci, ci ha inviato una sua fotografia scattata dall’alto di Sperone Vecchio, il borgo originario dal quale, dopo il terribile terremoto del 1915, tutti sono andati via per trasferirsi più a valle, in cerca di maggiore sicurezza. La splendida immagine ci mostra, ancora una volta, la magia compiuta dalla nebbia che invade quelle zone un tempo dominate dalle acque del Lago del Fucino.
Nella giornata di ieri, attraverso le nostre pagine, abbiamo pubblicato un’immagine simile, scattata però da Collelongo da Antioco Cianfarani. La suggestione è la stessa: l’illusione di poter ammirare il paesaggio marsicano come se l’antico lago del Fucino fosse ancora dove è stato per milioni di anni. Avremmo avuto una grande distesa d’acqua invece che di effimera nebbia, pronta a scomparire non appena le condizioni ambientali lo permetteranno.
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