Pescina – Per la nuova stagione teatrale organizzata dal Comune di Pescina, Teatro San Francesco, va in scena giovedì 5 gennaio, alle 21.00, “Non è mai troppo Abruzzo” di e con un esilarante Vincenzo Olivieri, una produzione del TSA.
Con il patrocinio della Regione Abruzzo e la sinergia progettuale e programmatica del Teatro Stabile d’Abruzzo e il Teatro Dei Colori.
“Finalmente il teatro torna a Pescina –sottolinea il sindaco Mirko Zauri– sono tante le associazioni e le istituzioni culturali che hanno lavorato alla riuscita di questa stagione: Centro Studi Internazionale “Ignazio Silone”, Casa Museo Mazzarino, Casa Museo Silone, Parco Letterario, Blue Note – Progetto Mars’in jazz, Pro Loco di Pescina e Avis”.
Vincenzo Olivieri attraverso un racconto tra ironia e riflessione, percorre, insieme agli spettatori, un viaggio nel tempo e nello spazio all’interno delle peculiarità abruzzesi per presentare, in chiave ironica e culturale, il “mondo” abruzzese in modo semplice, divertente, didattico.
“Oggi nel mondo – spiega il Prof. Antonio Sorella, ordinario di Linguistica italiana dell’Università “G. d’Annunzio” Chieti e Pescara- si studia moltissimo la dialettologia italiana, proprio nel momento in cui in Italia, al contrario, si studia sempre meno nelle varie cattedre universitarie ed in particolare nelle regioni del sud, quasi come se ci si vergognasse delle proprie origini, in quanto remora di un passato negativo fatto di povertà, fame, miseria e di sottosviluppo culturale. Invece il dialetto può essere recuperato come un qualcosa in più rispetto alla conoscenza dell’italiano che un po’ tutti ormai abbiamo e come anche patrimonio culturale in qualche modo da esportare e far conoscere, così come le bellezze della nostra regione. In Abruzzo, in particolar modo, abbiamo grandi “dialettofili”.
Uno di questi è Vincenzo Olivieri, comico, cabarettista, attento osservatore della realtà e studioso del dialetto ma anche colui che ha recuperato il fondo antropologico che c’è sotto il dialetto, per mettere a nudo i vizi e le virtù degli italiani partendo dall’Abruzzo, che è la sua regione, fino ad arrivare all’italiano medio”.
Info al 0863-842829 o al 327.97.473.38