Abruzzo – Il maltempo e la grande quantità di neve caduta negli ultimi giorni continuano a mantenere alto il pericolo valanghe su tutte le vette dell’Appennino centrale. L’ultimo bollettino emanato dal servizio MeteoMont dei Carabinieri, evidenzia come il grado di pericolo sia ovunque marcato 3 per arrivare a diventare forte 4 nell’area del Gran Sasso Ovest.
I problemi sono generati da strati di neve che si sovrappongono con temperature differenti e neve ventata che non consente coesione tra i vari strati. Gli esperti di MeteoMont hanno osservato sulle nostre montagne “valanghe di piccole dimensioni spontanee di neve a debole coesione e a lastroni di superficie“, come si legge sul bollettino odierno.
Per quanto concerne il manto nevoso, i tecnici spiegano: “Il manto nevoso è debolmente consolidato solo su alcuni pendii. Registrate nuove nevicate sull’intero Settore ma con cumulate significative (fra i 30 ed i 50 cm) solo sui monti della Laga e Gran Sasso Est (altrove neve fresca fra i 5 e i 10 cm). In queste zone, in cui i nuovi apporti vanno a sovraccaricare un manto preesistente non ancora ben assestato, a partire dalle quote medie sono possibili distacchi già con debole sovraccarico su molti pendii ripidi.
Negli altri Sottosettori lo zero termico posizionato sempre intorno ai 1000 metri di quota, rallenta
il naturale processo di assestamento e trasformazione del manto che, soprattutto alle quote medie, si presenta con strati superficiali a debole coesione asciutti, almeno nei versanti esposti a nord ed est. Qui, in particolare, si dovranno evitare i pendii molto ripidi, sollecitabili anche al passaggio del singolo sciatore. Alle alte quote invece prevale la neve ventata, con soffici lastroni eolici anche di considerevole entità localizzati in tutte le esposizioni sulle dorsali interne, principalmente nei pendii occidentali e meridionali nei Sottosettori Adriatici. Ovunque, tuttavia, in particolare oltre il limite del bosco, occorre prestare attenzione alle classiche localizzazioni di accumulo eolico (conche, canaloni e cambi di pendenza) con qualsiasi esposizione“.