Abruzzo – “Juan Carrito, l’amato orso bruno italiano, muore in un incidente stradale“: questo il titolo col quale il celeberrimo giornale statunitense New York Times comunica ai suoi lettori la morte dell’orso bruno marsicano Juan Carrito, avvenuta nella serata del 23 gennaio scorso a causa dell’investimento da parte di un’automobile. L’articolo è a firma di Elisabetta Povoledo che scrive sull’Italia da più di trent’anni e lavora per il New York Times dal 1992.
La notizia della tragica scomparsa di Juan Carrito raggiunge anche il continente americano e tutte quelle persone, nel mondo, che leggono una testata importantissima come il NY Times. “Era famoso in Italia anche per essere un orso bruno appenninico, una sottospecie in grave pericolo di estinzione che vive sulle montagne dell’Appennino, in un’area a cavallo tra Abruzzo, Lazio e Molise” spiega la giornalista “Ma era anche una personalità – o almeno un orso le cui ghiotte escursioni nel territorio umano lo hanno reso famoso tra molti italiani, e che è stato considerato un monito dai sostenitori della fauna selvatica“.
Nel lungo articolo apparso sull’edizione online del New York Times vengono ripercorse, una per una, tutte le tappe essenziali della vita del “nostro” orso: le incursioni nei paesi, la pessima abitudine di frugare tra i rifiuti, il suo carattere esuberante e audace, il furto dei biscotti in una panetteria di Roccaraso, le sue catture con relativi rilasci in natura. Insomma uno spaccato della natura abruzzese, purtroppo molto triste, che riempie le pagine di un grande giornale americano.