Presentazione del volume “Croci di vetta in Appennino” di Ines Millesimi, Sabato 4 febbraio 2023 ad Avezzano

Presentazione del volume "Croci di vetta in Appennino" di Ines Millesimi
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Avezzano – Sabato 4 febbraio 2023, alle ore 17,00 ad Avezzano, presso la sala conferenze “Nicola Irti” in Via Genserico Fontana presenteremo il volume di Ines MillesimiCroci di vetta in Appennino” (Ed. Ciampi, 300 pp., 330 illustrazioni a colori).

Dopo il saluto di Franco Salvati Presidente della Sezione, di Fabrizio Ridolfi Presidente del Consiglio Comunale e di Roberto Verdecchia Assessore, in rappresentanza del Comune di Avezzano, interverrà in audio-video registrato Mauro Varotto responsabile del Gruppo Terre Alte – Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano che parlerà di questo importante progetto sostenuto dal CAI.

Sarà presente l’autrice Ines Millesimi, storica dell’arte e Dottoranda presso l’Università della Tuscia che illustrerà la sua opera; seguirà l’intervento di Giuseppe D’Annunzio del CAI L’Aquila e Club 2000m sul tema delle croci del Gran Sasso. La conferenza sarà presentata e moderata da Antonio (Toto) Capassi del CAI Avezzano, il quale, al termine degli altri interventi parlerà delle croci e dei simboli presenti nel Velino-Sirente.

Il volume Croci di vetta in Appennino è il primo catalogo in Italia per fasce altimetriche con mappe cartografiche e microstorie delle stratificazioni di croci, con un taglio transdisciplinare e un approccio laico. Partendo dai Monti Reatini dai 1200 metri di quota, cuore della ricerca poiché il corso universitario di Scienze della Montagna ha sede a Rieti, l’analisi è spaziata sulle cime della dorsale appenninica a partire dai 2000 metri di quota, dall’Appennino Tosco-Emiliano fino a quello Lucano. Si è costruito un grande puzzle inseguendo tracce di una nuova geografia di spazi e simboli che si incontrano su un buon numero delle montagne italiane.

Molte e complesse le domande a cui il volume tenta di rispondere, altrettanto ampie le riflessioni che propone: sul significato nel passato e nel presente di segni antropici in cima alle vette, sul potenziale impatto ambientale sul paesaggio montano, sull’utilità di questi simboli in montagna al di là di ogni credo religioso, sulla regolazione globale del territorio. Allo scopo hanno dato una valida e competente collaborazione molti soci del CAI tra i quali alcuni della nostra Sezione, e del Club 2000m, ma anche Parchi naturali e Aree protette.

I vertici delle montagne restano il luogo più affascinante del contatto tra cielo e terra; una volta raggiunta la cima, si può solo scendere. Questo studio si rivolge anche a chi non ha provato l’esperienza di uno sguardo in vetta e al lettore di libri in cerca di un punto di vista insolito sul tema del Sacralità e sulla forma della croce – segno primario – partendo dalla storia dell’arte. Con due acquerelli inediti dell’illustratore Nicola Magrin, il libro si avvale dell’originale prefazione di Erri De Luca e della postfazione ironica di Paolo Cognetti, autore del libro «Le otto montagne» da cui è stato tratto l’omonimo film. Il volume è patrocinato dall’Università della Tuscia, dal CAI – Comitato Scientifico Centrale Gruppo Terre Alte e dal Club 2000m.

Comunicato stampa Club Alpino Italiano Sezione di Avezzano

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