Pescina – La Città di Pescina, che ha dato i natali al Cardinale G.R. Mazzarino e allo scrittore Ignazio Silone ha conquistato la finale della Capitale Italiana della Cultura, l’unica a rappresentare la Regione Abruzzo. Un primo obiettivo già prestigioso, ha dichiarato il Sindaco di questo centro storico dell’Abruzzo Interno, Mirko Zauri, con la sua Amministrazione Comunale, (insieme a tutto il Consiglio Comunale, con il suo Presidente, Vincenzo Parisse), “che premia il duro lavoro svolto, specie negli ultimi anni, per promuovere politiche culturali sempre più avanzate ed aperte. Nel 2022 la stessa costituzione del “Parco Letterario IS“, accanto agli altri della rete abruzzese, affiancandosi ad altri illustri personaggi come Gabriele D’Annunzio, Benedetto Croce e Ovidio”.
Una fantastica progressione di presenze e d’azioni storiche e culturali, con le sue due Case Museo, animate con incisività dai propri direttivi guidati dalle Presidenze di Tiziana Cucolo e di Franco F. Zazzara. Il tutto affiancato dal vitale mondo del volontariato e dell’associazionismo di tutto il territorio, con il ruolo propulsivo della Diocesi di Avezzano, con il Vescovo Mons. Giovanni Massaro e il Vicario Generale, don Giovanni Venti.
Su queste premesse di valore, si è lanciata la sfida del Comitato Promotore che ha risposto al Bando del MIC per la Capitale del 2025, attraverso il suo Dossier “LA CULTURA NON SPOPOLA”. Una risposta corale, che ha portato la Città, l’Abruzzo e le Aree Interne italiane all’attenzione delle Istituzioni culturali nazionali, per affrontare la sfida di invertire il loro declino e lo spopolamento in atto di vasti territori montani ed isolati. Una storia, con tante storie, spesso dolorose di intere comunità e famiglie, già prima nel ‘900, costrette ad emigrare in tutto il mondo ed ora anche nel nuovo millennio, con la “fuga dei cervelli“, che ha ulteriormente impoverito tanti Regioni, ritardando le loro prospettive di rinascita e sviluppo.
Oggi, si presenta un percorso condiviso, che vuole coinvolgere tutto il mondo istituzionale, imprenditoriale e sociale a partire dalla nostra Regione Abruzzo, al fine di poterne rappresentare tutte le istanze, rafforzando così la rappresentatività di un'”Idea-Progetto”, altamente strategica ed innovativa, che costituirà certamente “Un Seme sotto la Neve”, destinato comunque a germogliare e produrre buoni frutti per tutti.
Comunicato stampa