Avezzano – Oggi pomeriggio, alle ore 17.30, presso la Sala Conferenze del Comune di Avezzano, si terrà un incontro in ricordo dell’avvocato e politico marsicano Ferdinando Margutti, scomparso nel 2020. A rendere omaggio alla figura dell’illustre personaggio, tanto caro ad Avezzano e alla Marsica, ci sarà il consigliere regionale Massimo Verrecchia, che si è adoperato per l’organizzazione dell’evento; il giudice Giuseppe Grieco; il senatore Guido Liris; il dott. Mario Panunzi e alcuni rappresentati della famiglia Margutti.
L’intento dell’incontro è quello di tenere viva la memoria dell’avvocato Margutti che, nel corso della sua vita professionale, amministrativa e politica, si è speso costantemente per lo sviluppo e il progresso della città di Avezzano e, più in generale, del territorio marsicano e abruzzese. Uomo dai saldi principi etici e umani, figura di altissima levatura culturale, pioniere “solitario” nelle complesse battaglie che hanno condotto, dopo un grande impegno, alla creazione di una sede della Facoltà di Giurisprudenza ad Avezzano.
Margutti lavorò a lungo affinché il Nucleo industriale di Avezzano fosse dotato di infrastrutture idriche, fognarie e stradali adeguate, consentendo a varie aziende di realizzare i loro impianti e creando così nuovi posti di lavoro. Quando fu consigliere regionale si impegnò, tra le altre cose, per conseguire il potenziamento dell’autostrada Roma-Pescara. Il suo nome è legato indissolubilmente alla tenace battaglia per rendere Avezzano una provincia abruzzese. Fu eletto deputato nel 1992 e per i due anni in cui fu in Parlamento presentò ben 38 proposte di legge.
Nel corso dell’incontro che si terrà oggi pomeriggio, a cui tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, saranno rievocati questi e altri fondamentali passaggi della vita di Ferdinando Margutti, ma anche aneddoti e qualità più personali, grazie alle parole e ai ricordi di figure a lui vicinissime per affetto e familiarità. Si vorrebbe lavorare affinché ci sia ogni anno, ad Avezzano, un evento da dedicare all’avvocato Margutti, per onorare il suo lavoro, il suo impegno politico e civile, la dignità del suo operare sempre radicato nei più autentici valori cristiani.