Abruzzo – La presenza dell’orso bruno marsicano garantisce ai territori dell’Appennino centrale, in cui vive e si muove, un importante valore dal punto di vista promozionale, turistico e pubblicitario. A considerare questo importante aspetto, forse non considerato in maniera specifica, c’è uno studio pubblicato non molto tempo fa sulla rivista Human Dimensions of Wildlife.
Secondo gli studiosi che hanno pubblicato gli esiti della loro ricerca, grazie agli articoli, ai programmi TV, alle pagine web e a tutti i contenuti dedicati all’orso bruno marsicano, il suo valore “pubblicitario” si aggira attorno agli 11 milioni di euro. Lo studio è stato svolto nell’ambito dell’iniziativa LIFE ArcPROM, che ha l’obiettivo di migliorare la coesistenza uomo-orso in quattro parchi nazionali dell’Europa meridionale, compreso il Parco Nazionale della Maiella in Appennino centrale.
Mario Cipollone, team leader di Rewilding Apennines, afferma “Questo studio, che conferma il valore emblematico dell’orso marsicano, dovrebbe rafforzare l’opinione diffusa che un orso vivo è un patrimonio condiviso sia dal punto di vista ecologico che economico – mentre uno morto è solo un’enorme perdita per tutti – e dovremmo continuare a fare ogni sforzo per vivere insieme a questi splendidi animali“.