I borghi più belli d’Italia tornano a sfidarsi domenica 9 aprile alle 21.20 su Rai 3 e Rai Italia con “Il Borgo dei Borghi“, il programma di Rai Cultura che anno dopo anno conduce i telespettatori alla scoperta delle piccole perle del nostro Paese. Per gli appassionati del patrimonio artistico, delle grandi o piccole storie dei nostri paesi, per gli amanti delle specialità culinarie o artigianali, delle escursioni o delle feste paesane, si tratta di luoghi eccezionali da scoprire e magari visitare durante le vacanze.
Al timone della gara, Camila Raznovich affiancata da una giuria di esperti formata da: Rosanna Marziale, chef stellata e divulgatrice enogastronomica; Mario Tozzi, geologo e divulgatore scientifico; Jacopo Veneziani, storico dell’arte specializzato alla Sorbona di Parigi. Anche quest’anno ad aspirare al titolo di Borgo dei Borghi sono venti località, una per ciascuna regione italiana.
Venti luoghi selezionati per la loro bellezza, l’architettura, per la qualità della vita. In questa edizione i borghi in gara sono: Casoli (CH) in Abruzzo; Miglionico (MT) in Basilicata; Diamante (CS) in Calabria; Cetara (SA) in Campania; Bagnara di Romagna (RA) in Emilia-Romagna; Marano Lagunare (UD) in Friuli-Venezia Giulia; Ronciglione (VT) nel Lazio; Campo Ligure (GE) in Liguria; Bellano (LC) in Lombardia; Esanatoglia (MC) nelle Marche; Monteroduni (IS) in Molise; Castagnole Delle Lanze (AT) in Piemonte; Castro (LE) in Puglia; Sant’Antioco (CI) in Sardegna; Salemi (TP) in Sicilia; Campiglia Marittima (LI) in Toscana; Bondone (TN) in Trentino-Alto Adige; Citerna (PG) in Umbria; Issogne (AO) in Valle d’Aosta; Possagno (TV) in Veneto.
Casoli è un borgo di antica fondazione, per molti archeologi l’antica Cluviae, centro delle tribù sannitiche. Nel IX secolo, a causa delle incursioni dei Saraceni, gli abitanti si stabilirono attorno al il torrione normanno del castello nel villaggio di Casulae. Dal XIV secolo Casoli fu feudo di varie famiglie fino al 1860. Nel primo Novecento, Casoli fu teatro culturale, poiché il sindaco e barone Pasquale Masciantonio ospitò nel castello varie personalità abruzzesi e non, tra cui Francesco Paolo Michetti e Gabriele d’Annunzio.
Gravemente danneggiata durante la II Guerra Mondiale, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, fu sede degli incontri del gruppo partigiano della Brigata Majella che fu fondato proprio a Casoli. Cuore del borgo è il castello di Casoli, monumento nazionale che domina la valle fluviale con il grazioso lago S. Angelo e le colline circostanti.