Sulla nota piattaforma Reddit si è accesa una discussione sulla copertura del trasporto pubblico in Europa. Un utente infatti ha pubblicato un’immagine, elaborata dal noto sito TravelTime, che evidenzia la densità della rete del trasporto pubblico e successivamente confronta la copertura del trasporto pubblico per le 10 maggiori economie europee. Il risultato è evidente: la Germania ed il Belgio dominano con una copertura totale del territorio, l’Italia e la Spagna invece si contendono il titolo di peggior paese tra i maggiori in Europa per quanto riguarda il trasporto pubblico. Nonostante il territorio montuoso e gli ostacoli che ne derivano, la Svizzera ha un’ottima copertura del territorio, anche grazie alle numerose grandi opere infrastrutturali che possiede (citiamo la Galleria di Base del San Gottardo, innaugurata nel 2016, è il tunnel ferroviario più lungo e più profondo del mondo, che verrà superato nel 2028 da un’altra mastodontica opera svizzera, la Galleria di Base del Brennero).
A far riflettere sull’Italia però è la situazione del centro sud. Mentre buona parte del nord possiede una discreta copertura per il trasporto pubblico, il centro sud è la zona messa peggio in Europa. Osservando le immagini la densità del trasporto pubblico in Abruzzo ed in tutto il centro sud è più bassa rispetto a zone meno popolate e con difficoltà a livello territoriale come l’area della Lapponia (nord della Svezia). Si salva a sorpresa, grazie ad una fitta rete di autobus, la Calabria e l’area del Salento.
Sono evidenti le difficoltà del meridione per quanto riguarda il trasporto pubblico. Purtoppo però è una tematica sempre meno discussa dalla politica e lasciata in secondo piano, nonostante in altri paesi ci sia l’evidenza che una buona rete del trasporto pubblico aumenti la capacità produttiva del paese stesso, con notevoli vantaggi sull’economia e sul turismo, oltre a creare nuovi posti di lavoro. In un periodo di crisi il trasporto pubblico inoltre è fondamentale, in quanto non utilizzando l’automobile permette alle famiglie di risparmiare sul carburante e sui costi di gestione e mantenimento della stessa. In un periodo nel quale si parla molto di inquinamento è assai paradossale che non si sollevi la tematica anche del trasporto pubblico, purtoppo visto sempre meno in ottica popolare.