Abruzzo – I cittadini abruzzesi non in regola con il pagamento della tassa automobilistica dell’anno 2019 sono stati raggiunti, nella seconda parte dell’anno passato, dalla notifica di atti di accertamento contenenti la pretesa tributaria comprensiva di sanzioni al 30%, di interessi e di oneri di notifica. A tal proposito, il Servizio Entrate della Regione Abruzzo comunica che il prossimo 30 giugno terminerà la suddetta campagna accertamenti, talché dal 1° luglio 2023 non sarà più possibile effettuare il pagamento degli atti medesimi.
A carico di coloro i quali non abbiano ricevuto l’annullamento della pretesa tributaria per l’anno 2019 (a seguito di accoglimento di apposita istanza in autotutela) e che non abbiano ancora effettuato il pagamento degli importi dovuti, saranno attivate a partire dal 1° luglio 2023 le procedure di recupero coattivo mediante l’emissione di cartelle di pagamento, contenenti oneri aggiuntivi, da parte dell’Agenzia delle entrate-Riscossione.
Onde evitare tale eventualità, si invitano tutti coloro che non siano ancora in regola con il pagamento degli atti di accertamento della tassa automobilistica 2019 a regolarizzare quanto prima la loro posizione tributaria e, comunque, entro e non oltre il 30 giugno 2023.
Nel rispetto di tale ultimo termine di pagamento non sarà emessa la cartella di pagamento per la tassa automobilistica 2019 per la riscossione coattiva del credito. Si ricorda, infine, che la regolarizzazione potrà essere effettuata presso i canali di pagamento indicati nella sezione Avviso di pagamento dell’atto di accertamento medesimo.
Fonte: Regione Abruzzo