San Benedetto dei Marsi – La gestione dei cani da guardiania e, soprattutto, delle nascite incontrollate di cuccioli, con conseguente incremento del randagismo, sono fenomeni che vanno opportunamente gestiti nei territori marsicani. In questa ottica, nella mattinata di oggi, come attestano le volontarie di “A.M.A. Mano nella Zampa“, a San Benedetto dei Marsi, sono state recuperate cinque cagne e due cuccioli. L’operazione di cattura dei cani si è svolta grazie alla collaborazione di diverse figure che hanno consentito il recupero in sicurezza degli animali.
Come spiegano dall’associazione che si occupa di randagismo, abbandoni e adozioni, è stato necessario sedare i cani perché poco abituati alla presenza umana: le cagne si occupano di custodire un gregge di pecore. Il tempo necessario a compiere i prelievi e tutti gli animali si sono svegliati autonomamente. Il pastore si è reso disponibile all’adozione delle cinque cagnette, mentre i due cuccioli saranno affidati alle volontarie che si occuperanno di trovare loro una famiglia.
Le cinque cagne adulte, al momento, sono state accolte presso il canile sanitario di Sante Marie per seguire l’iter sanitario previsto che include anche la microchippatura, quindi la registrazione presso l’anagrafe canina, e la sterilizzazione. “Poi torneranno nella azienda dove sono abituate a vivere ma non faranno più cuccioli che incrementano i randagi sul territorio“, scrivono da “A.M.A. Mano nella Zampa”.