Pereto – Il problema del randagismo, ricollegabile ai cani da guardania, oltre alle nascite incontrollate di questi animali, al rischio di aggressione nei confronti dei cittadini e alle scorribande notturne di cani incustoditi, hanno indotto il Sindaco del Comune di Pereto a emanare un’apposita ordinanza, la prima del 2021.
Con tale provvedimento, infatti, il primo cittadino cerca di ridurre le problematiche sopra descritte, anche alla luce del fatto che gli allevamenti di bestiame solitamente fanno ricorso a un discreto numero di cani da pastore. Il Sindaco, dunque, ordina a tutti gli allevatori che fanno ricorso ai cani da guardania di identificare i loro cani, di registrarli presso l’anagrafe canina e di denunciarne le nascite.
Inoltre, si obbliga a trasmettere entro il 30 aprile di ogni anno l’elenco aggiornato dei cani posseduti e identificati con microchip alla Polizia Locale. Non si possono detenere più di quattro cagne fattrici, le altre femmine fertili dovranno essere sterilizzate entro quattro mesi. Inoltre si impone che cani da guardiania devono tassativamente essere messi in sicurezza nelle ore notturne impedendo loro di poter vagare liberamente all’esterno dell’azienda.
Dettaglio estremamente rilevante: l’accesso ai pascoli montani comunali sarà autorizzato solo a condizione che gli allevatori abbiano adempiuto agli obblighi specificati nell’ordinanza. Ovviamente sono previste sanzioni per chi non dovesse rispettare le nuove regole.