Avezzano – Una lotta tra ragione e speranza, una tristezza che penetra fin nel profondo dell’anima, la rabbia e l’attesa di un miracolo, sono solo parole che non riescono a descrivere l’inquietudine e il timore di quello che si vive in questi giorni nella città di Avezzano e non solo.
Ma ecco che nel più piccolo dei gesti, si intravede l’essenza stupenda dell’animo umano, un dono, un piccolo dono fatto ad uno dei centinai di soccorritori che rischiano la vita ogni giorno per riportare a casa Valeria, Gianmarco, Gianmauro e Tonino.
Lo racconta Elio Ursini che dopo una giornata sfibrante sulle nostre montagne tornava a casa per riposare e ha incontrato la “forza infinita” di un piccolo gesto d’affetto e di riconoscenza.
Il racconto:
GRAZIE AL POPOLO DELLA MARSICA CHE CI SCALDA IL CUORE
Ci tengo a scrivere quanto accaduto questa sera all’autogrill di Magliano in direzione A24 Roma-L’Aquila…
Con la stanchezza mi sono fermato a prendere un caffè… mi si stavano chiudendo gli occhi…
La commessa, vedendomi sporco e in divisa mi ha detto… grazie per ciò che state facendo… accetta i
baci …
Sarà che con questa barba sembro duro e rude ma in realtà ultimamente mi commuovo con poco… mi sono uscite due lacrime per tutto l’affetto che un popolo sta dimostrando a tutto l’apparato di soccorso con le sue tante funzioni…
Era una serata nera ma questo gesto davvero mi ha fatto riacquistare una forza infinita…
Il popolo della marsica ha un cuore immenso
Grazie Elio e grazie a tutte le persone che ogni giorno, al di là del loro dovere si impegnano in questa missione.