Si è tenuto giovedì 4 febbraio l’atteso incontro tra RFI, Trenitalia e l’associazione “Salviamo la Ferrovia Avezzano-Roccasecca” presieduta da Emilio Cancelli. I lavori di potenziamento si concentreranno sui passaggi a livello, sui deviatoi, sulla segnaletica e su un miglioramento complessivo della Ferrovia del Liri, che comprende anche la sostituzione del materiale rotabile da parte di Trenitalia. “Abbiamo raccolto l’impegno già in atto del gestore dell’infrastruttura per ovviare ai guasti occorsi ai passaggi a livello verificatisi nei mesi scorsi e a migliorare il servizio di informazione alla clientela nelle stazioni.“, spiegano gli attivisti del gruppo, “Abbiamo altresì avuto conferma che entro il 2022 sarà avviata e conclusa la fase esecutiva del progetto riguardante l’installazione del sistema di circolazione e segnalamento tipo ERTMS-Regional (con sostituzione degli attuali deviatoi a ritorno elastico con quelli con cassa di manovra tradizionale), dalla quale conseguirà la necessaria sostituzione del materiale rotabile di Trenitalia”.
Il sistema ha l’obiettivo di ridurre i costi manutentivi e di gestione delle linee ferroviarie secondarie, offrendo anche la possibilità di incrementare la capacità messa a disposizione delle imprese di trasporto ferroviario. Grazie a questa nuova tecnologia, infatti, i tradizionali sistemi di rilevamento del treno e i segnali luminosi sono sostituiti da un sistema di comunicazione via radio che permette di ottimizzare il dialogo terra/treno e di localizzare il convoglio istante per istante. “Per l’esecuzione dei necessari lavori RFI ha previsto due chiusure della linea: quarantacinque giorni tra luglio e agosto 2022 e quindici giorni nel periodo immediatamente a ridosso del cambio di orario del dicembre 2022”. L’associazione ha poi sollecitato Trenitalia a risolvere il problema degli studenti ai quali oggi non viene assicurato il rientro dalla Ciociaria verso la Valle Roveto.