Abruzzo – Come riporta l’Agenzia Ansa, in Abruzzo è stato creato un comitato spontaneo di lavoratori, costituito da tutte quelle categorie professionali della cultura, della ristorazione, della montagna, del turismo che, purtroppo, negli ultimi mesi, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza Covid non riescono più a lavorare.
I lavoratori hanno deciso di riunirsi identificandosi con l’hashtag #tudachepartestai. In tanti, da tutto l’Abruzzo, hanno deciso di aderire a questo neo-nato movimento di protesta. Gli operatori abruzzesi di #tudachepartestai hanno deciso di compilare un documento articolato in 19 punti nel quale sono contenute tutte le richieste da presentare alle istituzioni per salvaguardare molte attività commerciali ed economiche ormai ridotte allo stremo.
Sul gruppo Fabebook appena costituito, denominato Comitato Spontaneo Lavoratori Abruzzo, è possibile conoscere i punti salienti di #tudachepartestai. Ecco cosa si può leggere: “Ciascuno di noi esprime il disagio costante e ormai profondo nei confronti della crisi economica scaturita dalla emergenza e che è destinata ad aggravarsi. Con la formazione di questo comitato stiamo realizzando un cordone regionale che consentirà di mettere in atto una protesta pacifica ma concreta ed energica, che si legherà al coro delle manifestazioni messe in atto su tutto il territorio Nazionale“.
Al momento i Comuni rappresentati sono i seguenti: Ovindoli, Rocca di Mezzo, Rocca di Cambio, Pescasseroli, Roccaraso, Lucoli, Celano, Pescina, San Benedetto, Scanno, Trasacco, Collelongo, Villavallelonga, Civitella Alfedena, Avezzano, Santo Stefano, Tagliacozzo, Capestrano, Pescocostanzo, Castel di Sangro, Ortucchio, Assergi, Ocre, Capistrello, L’Aquila, Carsoli, Calascio.