Avezzano – Lo stato di agitazione che ha interessato le maestranze della LFoundry nelle scorse settimane, ha trovato un momento di sintesi in un documento stilato dalle Organizzazioni Sindacali, dalla RSU e dai lavoratori dello stabilimento, riuniti in assemblea nel giorno di San Valentino.
Il testo, che riportiamo integralmente, redatto sotto forma di lettera aperta, è stato recapitato all’Amministratore Delegato Marcello D’Antiochia, oltre che alle altre figure apicali dell’azienda.
Spett.le Direzione LFoundry s.r.l.
Avezzano
A seguito dei recenti scioperi, ampiamente e diffusamente partecipati, le Lavoratrici ed i Lavoratori di LFoundry, unitamente alla delegazione sindacale, riuniti in Assemblea, raccolgono nel presente documento alcuni punti ritenuti essenziali per la ripresa del negoziato, interrotto a causa dei reiterati comportamenti unilaterali della Società, alla mancanza di trasparenza di quest’ultima su assetti societari e prospettive industriali, tecnologiche ed occupazionali di medio e lungo termine del sito.
È improrogabile che l’Azienda comunichi formalmente entro il 22 febbraio 2021 alla R.S.U. e alle OO.SS. e Istituzioni locali, regionali e nazionali la propria disponibilità ad esporre, in apposito incontro da tenersi presso l’appropriata sede istituzionale, il piano industriale per lo stabilimento LFoundry di Avezzano che abbia carattere di concretezza e di ampio respiro.
Per ristabilire un corretto e moderno sistema di relazioni, è necessario che l’Azienda favorisca la convocazione di tavoli periodici di monitoraggio, sia con la delegazione sindacale che con le Istituzioni regionali e nazionali.
Il tavolo negoziale rappresenta comunque il luogo nel quale l’Azienda si impegna a comunicare prioritariamente, fornendo numeri e dati attraverso apposita documentazione, ogni aggiornamento di carattere industriale, eventuali modifiche organizzative e tutto quanto abbia impatto sulla vita e sulle prospettive lavorative e professionali delle Lavoratrici e dei Lavoratori e dello stabilimento, promuovendo ed accettando sempre il confronto con la delegazione sindacale.
L’organizzazione del lavoro con turnazione 2-3, già oggetto di accordo nel 2018, dovrà diventare il turno prevalente e, ogni altra forma diversa dal 2-3, dovrà essere sempre oggetto di confronto con la RSU.
In generale, le eccezioni dovranno essere tali, nella intensità e nella durata, con l’obiettivo di ricondurre lo schema orario a quello del turno prevalente. Dovranno essere adibiti a tali turni, prioritariamente i volontari.
Lavoro agile, nuova flessibilità oraria e migliore accesso ai part-time, sono elementi estremamente importanti, la cui discussione non può essere rinviata oltre. Gli aumenti periodici derivanti dai rinnovi dei C.C.N.L. non dovranno essere riassorbiti dai superminimi ad personam, erogati per meriti professionali.
Il P.D.R., così come previsto dalla legge e dal contratto delle agenzie per il lavoro, dovrà essere riconosciuto anche alle lavoratrici ed ai lavoratori in somministrazione. Non è rinviabile il dibattito tra Azienda e Delegazione sindacale circa la riorganizzazione in atto, la revisione dei ruoli e la mutata missione del sito all’interno del mercato dei semiconduttori. In attesa di sollecita convocazione delle parti, permane lo stato di agitazione.
Lavoratori e Lavoratrici LFoundry in sede assembleare
Avezzano, 14 febbraio 2021