Avezzano – A Francesco De Michelis avevamo dedicato un nostro articolo qualche anno fa parlando del suo tentativo di conquistare l’Ama Dablam (6.812 mt), una delle più belle montagne dell’Himalaya. Francesco era amico di Gian Mauro Frabotta, uno dei quattro avezzanesi scomparsi sul Velino il 24 gennaio scorso a causa di una valanga.
Ed è proprio da Francesco De Michelis che giunge una proposta commovente e convincente: dedicare il sentiero della Valle Majelama proprio ai quattro escursionisti marsicani: Valeria Mella, Gianmarco Degni, Tonino Durante e Gianmarco Frabotta.
Al suo amico Gian Mauro e ai suoi genitori, tra l’altro, Francesco, attraverso il suo profilo Instagram, dedica un messaggio toccante e pieno di affetto: “Te ne sei andato così, in silenzio, seguendo la passione che infiammava i nostri cuori. Mi hai lasciato da solo, vuoto, in lacrime. Pochi gesti hanno senso in questo momento, eppure, nonostante io non sia la persona adatta a questo tipo di esternazioni, voglio celebrare la tua vita e il tuo sorriso.
Eri speciale, nell’unica accezione vera del termine; nel corso degli anni hai mantenuto la semplicità e la purezza di quando eravamo bambini, in te ritrovavo tutte le virtù che distinguono le persone vere. Hai vissuto una vita degna di essere vissuta, le sofferenze del passato recente non ti hanno spento, anzi, ti hanno donato forza e perseveranza per raggiungere i tuoi obiettivi; e poco importa che la tua vita sia finita troppo presto, hai trovato la pace che cercavi.
Fidati di me: custodirò i tuoi sogni, quelli che mi raccontavi fino a tarda notte, e li realizzerò per te. Sarai sempre la lacrima che scende nella mia anima. Ci vediamo presto, in vetta. P.S. a Lena e Mauro, agli splendidi genitori che siete, dico questo: non sentitevi soli, penso di poter parlare a nome di tutti gli amici che hanno condiviso la vita con Gian Mauro: da oggi siamo tutti figli vostri“.