Luco dei Marsi – Il sindaco di Luco dei Marsi Marivera de Rosa in un post sui social manifesta il proprio risentimento per gli assembramenti verificatisi nella piazza del paese nel pomeriggio di ieri.
Sembra infatti che, su segnalazione di alcune persone tra le quali diverse mamme, sia intervenuta la Polizia Locale a causa di un gruppo di ragazzi assiepati nella piazza senza il minimo rispetto delle restrizioni richieste dalla pandemia.
Molti genitori, preoccupati, si sono recati in piazza per verificare se i propri figli fossero tra i giovani assembrati segnalati alle autorità.
Quello del sindaco sembra essere uno sfogo a fronte di situazioni che si ripetono, come il non rispetto delle norme anti Covid e la mancanza di buon senso, un appello alla responsabilità oltre che un messaggio attraverso il quale far riflettere su quelle che possono essere le conseguenze della malattia.
Il sindaco promette sanzioni per quanti infrangeranno le regole, con l’applicazione di tutte le misure necessarie per contrastare la diffusione del virus.
Nel post scritto da Marivera de Rosa si leggono una serie di riflessioni ed un invito rivolto ai genitori affinché vigilino sui propri figli: “Buon pomeriggio a tutti. Ho il dispiacere di dover far presenti, insieme all’aggiornamento dei contagi, fatti incresciosi che richiedono l’immediata attenzione dei giovani e delle famiglie.
Ieri pomeriggio ho dovuto far intervenire gli agenti della nostra polizia locale, su segnalazione di diverse persone, tra cui tante mamme che, allarmate, si erano recate in piazza per verificare che nel mucchio di ragazzi, assembrati nei pressi, non vi fossero i propri figli.
Decine e decine di ragazzini e ragazzi, molti dei quali, stando a quanto segnalato, incuranti delle norme di sicurezza anti Covid. Ora, fermo restando che si procederà a quanto dovuto, sulla scorta di quanto eventualmente avranno rilevato gli operanti, mi domando e gli domando: vi è chiaro che potete infettarvi, e che potete avere, al pari di chiunque, e ancor più con le varianti presenti, gravi conseguenze? Vi è chiaro che potete infettare i vostri cari, genitori, nonni, fratelli, che magari hanno già minori difese per altre problematiche e mettere a rischio la loro vita? Vi è chiaro che siamo in pandemia? Capisco che le restrizioni creano disagio, malesseri, ma vi sono delle regole che servono a tutelarci, tutelarvi e uscire da questa emergenza.
Abbiamo le scuole chiuse e poi andiamo a fare mucchio qua e là nel paese? Che senso ha…? E che senso ha imprecare, noi adulti, contro le chiusure che stanno spegnendo l’economia e la nostra socialità, ma sono inevitabili data la situazione, e poi teniamo comportamenti irresponsabili o li tolleriamo nei nostri figli? Vogliamo continuare a imprecare contro il virus o una non meglio definita fatalità, o vogliamo assumerci la responsabilità dei nostri comportamenti e di quelli di coloro che dobbiamo educare? Invito i genitori a vigilare e a istruire i figli sulle norme da osservare in questo tempo, e i ragazzi a seguirle, per tutto quanto detto sopra, e non solo.
Saranno intensificati ulteriormente i controlli.
Ma ricordo a tutti, per buona misura, che le conseguenze del Covid-19, potenzialmente su ognuno, nessuno escluso, possono essere ben più gravi e dolorose di una qualsiasi multa, per quanto salata (e che comunque non mancherà all’occorrenza). Regolatevi”. (R.F.)