Avezzano – Lo splendido quadretto invernale a cui hanno assistito i passeggeri del treno regionale veloce 4163, proveniente da Pescara Centrale e in partenza da Avezzano alle ore 07:12, con destinazione Roma Termini, è stato rovinato dalle pessime condizioni in cui verteva il mezzo: nello spazio interstante le carrozze si era creata una pozza d’acqua a causa delle infiltrazioni esterne e alcuni vagoni erano per metà al buio per un malfunzionamento del sistema di illuminazione.
Inoltre, a causa di un inconveniente tecnico alla linea elettrica tra le stazioni di Carsoli e Castel Madama, il traffico ferroviario ha subito ritardi e cancellazioni ed è stato attivato il servizio sostitutivo con gli autobus.
Di seguito riportiamo il comunicato di RFI: “Dalle ore 08:30 sulla linea Roma – Avezzano – Sulmona, il traffico ferroviario è fortemente rallentato tra Castel Madama e Carsoli per un inconveniente tecnico alla linea elettrica di alimentazione dei treni causato dal fornitore di energia. Effetti sulla mobilità ferroviaria: rallentamenti fino a 180 minuti. È in corso l’intervento dei tecnici, seguiranno aggiornamenti. È in corso la riprogrammazione dell’offerta ferroviaria. Attivato servizio sostitutivo con autobus“.
Il viaggio di ritorno del pomeriggio, invece, è stato complicato da un problema di natura completamente diversa: un viaggiatore, in partenza da Roma Termini, si è rifiutato di indossare la mascherina. Tale inconveniente ha causato un ritardo di 15 minuti che si è andato a sommare ai precedenti 10 minuti di ritardo causati dal ripristino della linea elettrica sulla linea.
Al viaggiatore indisciplinato, che si è ostinato nel non voler indossare la mascherina, obbligatoria per tutti, è stato impedito di salire sul treno diretto ad Avezzano.
Per placarlo e ricondurlo alla calma sono intervenute persino le forze dell’ordine.