L’Aquila – Martedì 27 giugno a L’Aquila, presso la Sala Silone del Palazzo Emiciclo sede del Consiglio regionale, si è svolta la Conferenza stampa per la presentazione dei programmi estivi promossi dai Parchi letterari abruzzesi.
Con il via libera alla Legge Testo Unico Regionale di riordino della Cultura, entra in vigore anche il riconoscimento ufficiale della Rete dei Parchi letterari esistenti in Abruzzo.
Questo risultato coinvolge al momento quattro Parchi Letterari: Gabriele d’Annunzio di Anversa degli Abruzzi, Ignazio Silone di Pescina, Benedetto Croce di Pescasseroli, Raiano, Montenerodomo e Ovidio di Sulmona.
Tale importante traguardo lo si deve anche all’azione di chi ci ha supportato con impegno e passione, dall’Associazione Nazionale presieduta da Stanislao de Marsanich; dal lavoro di Associazioni prestigiose come Italia Nostra Sezione di Sulmona-Castel di Sangro diretta da Rosa Giammarco, che ha messo a disposizione dei Parchi la sua competenza legislativa in materia; dalla Fondazione Carispaq e dalla Casa delle Culture; a quella delle Aree protette (Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise, Parco della Maiella, Riserve Naturali regionali di Anversa e Raiano), a sottolineare l’importanza del patrimonio ambientale e paesaggistico anche nell’ambito delle iniziative di carattere culturale; alle Università di Chieti/Pescara, dell’Aquila, di Teramo, l’Università del Molise e dell’Università Federico II di Napoli.
Sicuramente prezioso è stato poi il lavoro dell’Ufficio Legislativo Regionale, della Commissione Cultura, dei Consiglieri regionali, a partire dal Presidente Lorenzo Sospiri
che ha fortemente sostenuto l’iniziativa per questo riconoscimento.
Da qui inizia una nuova stagione durante la quale i Parchi Letterari lavoreranno in sinergia sui territori per promuovere la cultura abruzzese nel nome dei prestigiosi personaggi a cui i Parchi si ispirano.
Una azione dinamica per la crescita culturale dell’Abruzzo, da trasferire alle nuove generazioni e per la promozione turistica dell’intera regione nel segno del binomio Natura/Cultura.