Avezzano – Tanto tuonò che piovve! Questo sostanzialmente il senso delle prime battute del sindacato alla notizia comunicata nella mattinata dall’AD di LFoundry, Marcello D’Antiochia. Si tratta della cessione di un ramo d’azienda che dovrebbe coinvolgere 6 persone attualmente in forza presso lo stabilimento di Avezzano nella divisione customer relationship management.
Il sindacato teme che questo sia soltanto l’inizio di un processo di smantellamento progressivo dello stabilimento, mirato a depauperare il sito del know how e delle competenze a maggior valore aggiunto a favore di altri paesi. Infatti, il ramo d’azienda, verrebbe conferito nella sussidiaria tedesca della città di Landshut, dove LFoundry ha gli uffici Vendite, il Marketing e il Centro di Progettazione.
In Marsica rimarrebbe solo la produzione, con la poco entusiasmante prospettiva di far diventare la fabbrica una mera fornitrice di manodopera in balia delle richieste del mercato, alle condizioni imposte dal mercato. Il sindacato ha richiesto un incontro ai vertici di LFoundry. L’incontro dovrebbe svolgersi presumibilmente il prossimo 12 aprile.