Nei giorni della calura odierna basterebbe una passeggiata vicino al mare, al di là dei monti, per lasciare che il mormorare eterno ed assorto delle onde giunga a noi con la la brezza leggera a donare frescura e ristoro.
Ecco per i voi i “ventilati” versi della scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi
La brezza marina.
Ti saluto brezza marina
che questa sera porti con te
un pezzo d’infinito
per cullare il tramonto
mentre nell’ argento tranquillo
del tuo lieto passare
rinfreschi come un balsamo muschiato
il fiore della notte.
Ed io spalanco la mia finestra
per lasciarti entrare a spegnere
l’ansia folle di desiderio
con la luce invisibile
nella brace dei miei occhi
perché tu non temi le cime
né i precipizi del firmamento.