Avezzano – Si è tenuta la cerimonia di commemorazione dell’Eccidio di Capistrello, una strage avvenuta il 4 giugno 1944 durante la seconda guerra mondiale.
L’evento è iniziato alle ore 10,30 presso la tomba dei Martiri nel Cimitero di Avezzano ed è proseguito alle ore 17.30 presso L’Aia dei Musei per ricordare i 33 pastori ed allevatori di Capistrello e dei paesi vicini brutalmente fucilati dai tedeschi.
All’incontro hanno partecipato il Sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, il Sindaco di Capistrello Francesco Ciciotti, l’Ing. Rosaria Villa del Comitato Salviamo la Ferrovia Avezzano Roccasecca e il Dott. Mario Casale dell’ANPI Marsica che ha omaggiato il Antonio Rosini, presidente onorario della sezione marsicana dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Il ricordo dei martiri è stato affidato alle voci narranti dell’Associazione culturale il Lanciavicchio.
Anche il Sindaco Di Pangrazio ha voluto ricordare Rosini: “E’ stato proposto di ricordare in un luogo Antonio Rosini e sicuramente Avezzano ci sarà. Mi ricordo che, qualche anno fa, in una serie di vialetti di Piazza Torlonia ricordammo Romolo Liberale, altro simbolo della lotta contadina e della storia dei contadini del Fucino. Rosini e Liberale sono stati due personaggi che hanno meritato e meritano il ricordo. Oggi dobbiamo lavorare molto per i più giovani per fare in modo ricordino che la violenza è la cosa più brutta dell’essere umano. E’ necessario ricominciare con la serietà e l’onestà intellettuale sempre pronti a portare avanti il proprio ideale di pace, sicurezza e resistenza. Ad Avezzano troveremo uno spazio per i martiri di Capistrello con un parco utilizzabile dalla cittadinanza e uno di quei vialetti, magari il più importante, lo dedicheremo proprio ad Antonio Rosini”.
Il Sindaco di Capistrello Francesco Ciciotti “Non tutto il territorio forse conosce la storia dei 33 martiri di Capistrello, di cui 17 erano originari di Avezzano, e queste manifestazioni devono essere lo stimolo per le giovani generazioni che devono essere portate verso un cammino al loro sconosciuto. Bisogna mantenere vivo il ricordo del sacrificio di quelle vittime. Abbiamo onorato i 33 martiri attraverso la firma di un protocollo e ringrazio tutti i Sindaci che hanno aderito all’iniziativa. Non possiamo abbandonare la storia altrimenti non abbiamo futuro”.