Si è conclusa con un grandissimo successo la scuola di alta formazione in Fisica Teorica della Materia, che vede, tra gli organizzatori, Alessandro Stroppa, Dirigente di Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerce (CNR) e professore a contratto presso l’Università degli Studi dell’Aquila.
La scuola era focalizzata nello studio della struttura elettronica e magnetica di materiali avanzati attraverso sofisticati software di simulazione numerica, partendo da concetti di base e arrivando a recenti progressi nel campo della fisica della materiali. Simulazioni molto complesse che richiedono l’utilizzo di supercomputers e calcolo parallelo (HPC, High-Performance Computing).
L’evento era stato programmato inizialmente presso l’Università di Shanghai nel giugno 2020, continuando la serie di scuole iniziata nel 2017 promossa da Alessandro Stroppa, ma è stata annullata a causa della pandemia di COVID-19. Quindi, la scuola è stata riprogrammata, interamente on-line, dal 17 al 28 maggio 2021 con un innovativo programma di due settimane: le lezioni sono state tenute al mattino (CEST, Central European Summer Time) seguite da sessioni di laboratorio informatico.
La scelta di questa finestra temporale, ha permesso a studenti e ricercatori europei, dell’Estremo oriente e del Sud-est asiatico di frequentare la scuola in tempo reale. Per consentire agli studenti di un diverso fuso orario (ad esempio negli Stati Uniti) di frequentare le lezioni, l’intera scuola è stata videoregistrata ed è ora disponibile sul web. La partecipazione era gratuita, nello spirito dell’Open Science.
La scuola è stata organizzata in collaborazione con importanti centri di ricerca internazionali, quali: ICTP (International Center for Theoretical Physics), MAX (MAterials design at the eXascale, Centro Europeo di Eccellenza per la modellizzazione dei materiali,,CINECA, Arnes, CECAM, SISSA, e CNR-SPIN.
L’evento è stato molto apprezzato in tutto il mondo, con un numero record di richieste di partecipazione (1292), ovvero il numero più alto mai raggiunto nella storia delle attività online dell’ICTP. Per motivi tecnici, solo circa 120 partecipanti sono stati selezionati, con particolare attenzione all’equilibrio di genere e di nazionalità, favorendo comunque candidati dai Paesi in via di sviluppo. I candidati che non sono stati selezionati come partecipanti, hanno potuto seguire le lezioni attraverso il canale streaming.
Sono stati invitati importanti relatori internazionali dal Peter Grünberg Institute (PGI) in Germania; Princeton University in USA; Sapienza, Università di Roma; ETH Zurigo in Svizzera, Fudan University in Cina. Tutti i partecipanti hanno espresso il loro entusiasmo e gratitudine per l’organizzazione della scuola on-line: “Grazie tante ICTP, organizzatori, esperti e tutors per averci permesso di partecipare alla scuola in modalità virtuale e per averlo reso disponibile su youtube”, dice un partecipante sulla chat youtube.
“È stato molto impegnativo organizzare e gestire questa scuola, soprattutto per quanto riguarda i laboratori informatici dove i giovani ricercatori erano collegati da remoto da ogni parte del mondo. Ma ogni sforzo è stato ripagato dai numerosi apprezzamenti da parte dei partecipanti.
La fisica computazionale è estremamente importante per caratterizzare o scoprire nuove proprietà, e progettare al computer materiali innovativi non ancora sintetizzati ma con interessanti proprietà per le moderne applicazioni della fisica quantistica nel campo dell’elettronica. L’organizzazione di queste scuole ha un ruolo chiave nel formare futuri ricercatori appassionati nella fisica teorica e computazionale della materia condensata”, dice Alessandro Stroppa.
Comunicato stampa Alessandro Stroppa