Pescasseroli – Lo scrittore Andrea di Marino racconta la giornata di apertura del Premio Nazionale Benedetto Croce che si è svolta a Pescasseroli.
Siamo in un momento difficile sia dal punto politico che culturale ed è naturale che anche un premio culturale si occupi della “Transazione ecologica ricompresa nel PNRR del Recovery Fund”.
Presenti nella giornata di apertura, che si è svolta in Piazza Umberto I^, Luigi la Cesa, Sindaco di Pescasseroli, Alessandra Pratolini, direttore generale WWF Italia, Gianni Di Cesare, CGIL Nazionale, Giovanni Cannata, Presidente del PNALM e Danilo Di Florio, imprenditore. Ha diretto i lavori Paola Di Salvatore, dirigente Regione Abruzzo. Tra il pubblico presente Dacia Maraini, Presidente del premio.
Prende la parola per un saluto il Sindaco di Pescasseroli, dicendo che è motivo d’orgoglio parlare del PNRR nel suo paese ed ha ricordato che l’anno prossimo si festeggeranno i 100 anni dalla costituzione del Parco, voluto da Croce e Sipari (cugino di Croce). Poi dà lettura di un messaggio fatto pervenire dal Presidente della Repubblica Mattarella.
Maraini sale sul palco solo per un saluto per ringraziare tutti quelli che hanno lavorato alla buona riuscita del premio nominando un solo nome: Pasquale D’Alberto, l’organizzatore e curatore del premio.
Paola Di Salvatore passa la parola ad Alessandra Pratolini del WWF Italia, che inizia a parlare della Trasmissione Ecologica e come devono essere usati i soldi provenienti dal PNRR, accennando alla legge del 1922 voluta da Croce per tutelare il patrimonio naturale. Fa un accenno alla transazione ecologica dicendo che bisogna modificare il mostro sistema di vita ed accenna anche alla notizia di questi giorni circa la questione del Parco Sirente-Velino.
E’ la volta di Gianni Di Cesare che si sofferma a parlare del ruolo della CGIL e dell’Economia Circolare, secondo il sindacato che rappresenta, facendo un accenno al Canada che ha ostacolato per primo al fine di trovare una soluzione capace di soddisfare le esigenze che il Mondo ha bisogno.
Danilo Di Florio svolge la sua relazione parlando da imprenditore, quale è, evidenziando tutti i problemi che questo momento storico l’impresa in generale sta incontrando e che con il cambiamento potrà ancora arrecare molti ostacoli.
Il giorno 24 luglio, nella sala del Cinema Ettore Scola, si procede alla consegna del premio alla memoria a Franca Vale consegnandolo alla figlia adottiva di Franca Stefania Bonfadelli. Sono state proiettate alcune pellicole di Franca. La Bonfadelli, prima di leggere la motivazione, fa una riflessione su sua madre, mettendo in risalto i suoi lati culturali ed umani che Franca nella sua vita ha sempre voluto per il bene della cultura. Scrittrice, attrice, registra di teatro incompresa, senza tralasciare il lato umano.
Ci sono stati diversi interventi di altre personalità ed è stata evidenziata la figura di Benedetto Croce. Presente anche Patrizia Zappa Mulas.
Intorno alle ore 12,00 del 24 luglio si è proceduto alla firma della costituzione del Parco letterario “BENEDETTO CROCE E L’ABRUZZO” tra i Comuni di Pescasseroli, Montenerodomo e Raiano e i Parchi Nazionali del Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise e il Parco della Maiella, con i loro rappresentati istituzionali.
Ha partecipato anche il Deputato Cesare Letta, con una relazione, relativa al Parco Letterario.
Ed ecco arrivare prima della firma il Professor Francesco Sabatini, Presidente onorario dell’Accademia della Crusca che, nel suo breve intervento, riferisce che oltre al “PARCO LETTERARIO “ andrebbe aggiunto e “FILOSOFICO”, naturalmente riferendosi a Croce.
La sera del 23 luglio, c’era stato un incontro con Antonio Polito sul suo libro “ LE REGOLE DEL CAMMINO”.
E per finire nel pomeriggio del 24 luglio, nella Piazza Umberto I^ si è tenuta la premiazione dei vincitori del premio e la consegna degli attesti di partecipazione alle scolaresche che hanno partecipato al premio, oltre naturalmente alla Giuria vera e propria del Premio.
Per la Saggistica il premio è stato assegnato a Paolo D’Angelo, per la Narrativa ha visto vincitrice Silvia Avallone e per la Letteratura Giornalistica ad Antonio Polito.
Da ultimo i saluti, i ringraziamenti coordinati da Dacia Maraini Presidente e Marta Herling Segretario Generale del Premio.