Presutti: entro la fine dell’anno scatterà l’operazione restyling
Avezzano – Passo in avanti decisivo per il restyling del complesso storico dell’ex Arssa: il progetto messo in cantiere dalla prima amministrazione Di Pangrazio e finanziato dalla giunta D’Alfonso (4 milioni 700 mila euro) ha superato il vaglio della società di certificazione Apave, apripista della gara d’appalto. “Il disco verde della società, che ha attestato la qualità del progetto e la conformità alla normativa vigente, compresa quella urbanistica e ambientale”, afferma il presidente della commissione urbanistica, Gianluca Presutti, “consente all’amministrazione di avviare le procedure finali per l’affidamento dei lavori di riqualificazione dei pezzi pregiati dell’ex Arssa, ovvero il palazzo del Principe Torlonia e i due granai. Per riportare agli antichi splendori tutto il complesso dell’ex Arssa confidiamo nella Regione, ente proprietario, affinché inserisca l’intervento nei nuovi fondi europei del 2021-2027”.
La Regione ha già chiesto al Comune una relazione dettagliata sul fabbisogno economico per il completamento dei lavori sull’intero complesso. In attesa di sviluppi concreti con il pass della società di certificazione, il settore lavori pubblici -guidato dall’architetto Antonio Ferretti- ha avviato l’iter per la pubblicazione dell’avviso mirato a selezionare l’impresa che si occuperà dell’intervento di restyling. “Se tutto procede nel verso giusto”, aggiunge Presutti, “entro la fine dell’autunno arriveremo alla consegna dei lavori di restyling. Un primo importante passo in avanti per la riqualificazione dell’ex Arssa, parte integrante del sogno del sindaco Di Pangrazio, di dar vita al parco urbano più grande d’Abruzzo attraverso il progetto di interconnessione con piazza Torlonia, l’ex Omni e il castello Orsini e la Collegiata di San Bartolomeo”.
Per dare forma all’ambizioso mirato a rimettere al centro il patrimonio storico cittadino l’Ente ha affidato l’incarico a una società di progettazione per il progetto esecutivo della Collegiata di San Bartolomeo e uno studio di fattibilità per l’interconnessione del patrimonio storico di Avezzano.