Pescina – Serata densa di musica e letteratura quella che chiude la prima giornata del premio internazionale Ignazio Silone, a Pescina. La manifestazione, giunta quest’anno alla XXIV^ edizione, prevede quattro giornate ricche di eventi e appuntamenti in cui storia, tradizione e cultura, declinata in tutte le sue forme, costituiscono i temi portanti di una solida programmazione.
Il concerto del maestro Paolo Capodacqua, è stato come, una pennellata di emozioni attinte da una tavolozza di armonie che parevano descrivere paesaggi dell’anima. Ad accompagnare Capodacqua, Giuseppe Morgante, poliedrico musicista, tastierista che si trova a suo agio anche con gli strumenti a fiato, e Giacomo Lelli, flautista che vanta collaborazioni con Ian Anderson, fondatore, frontman e flautista della mitica rockband progressive, Jethro Tull.
Intense le sensazioni vissute da un pubblico attento e partecipe, grazie anche alle capacità istrioniche di Capodacqua che non ha lesinato battute e aneddoti, inframezzati da sottolineature più profonde sulle varie tematiche che affrontano i pezzi del sul album Ferite & Feritoie di cui ha parlato nel corso dell’intervista video rilasciata alla nostra redazione prima dell’inizio del concerto.
Soddisfazione al termine della performance artistica, è stata espressa dal Sindaco, Mirko Zauri, e dalla Presidente del Centro studi Silone, Tiziana Cucolo. Il primo ha salutato la pioggia, arrivata poco prima del concerto, come un segno di buon auspicio per il prosieguo della manifestazione.
In effetti le avverse condizioni meteo hanno costretto l’organizzazione a spostare l’allestimento del palco dal chiostro del Teatro San Francesco, all’interno dello stesso. La seconda ha avuto parole di gratitudine per le emozioni che i musicisti hanno regalato alla platea. Di seguito le interviste video del Sindaco Zauri e della Presidente Cucolo.