Celano – Con l’esposizione delle sacre urne inizia la solenne Festa dei Santi Martiri, protettori di Celano.
La festa religiosa più attesa dell’anno per i celanesi sarà, anche quest’anno, diversa dalle scorse edizioni a causa della pandemia da Covid-19 ancora in corso.
Per l’occasione il Sindaco di Celano Settimio Santilli ha voluto pubblicamente rivolgere i suoi ringraziamenti a chi si è prodigato nella difficile organizzazione della festa e alcune raccomandazioni alla cittadinanza sul rispetto delle normative anti contagio.
“Il 2021 come il 2020 si sta rilevando come uno degli anni più difficili e critici della nostra storia a causa del perdurare dell’emergenza da Coronavirus. Siamo ancora chiamati tutti a una piena responsabilità e maturità. Solo vaccinandoci e abbandonando strani stereotipi contrari infatti, riusciremo ad uscire dall’emergenza e a risollevarci. Dobbiamo tutti protendere alla tutela della nostra salute e a quella degli altri. La strada é già tracciata da medici e scienziati mondiali, ma dobbiamo percorrerla tutti insieme” scrive sui social il Sindaco.
“Per cause di forza maggiore” prosegue “non si è potuta organizzare la festa in onore dei nostri Santi Martiri come di consueto, con i tempi giusti ed adeguati. Ci siamo riusciti in appena 20 giorni. Per questa ragione rivolgo un particolare e profondo ringraziamento a tutti i componenti del Comitato festa per l’operato che hanno svolto con impegno, con grande senso di responsabilità e con un grande spirito di appartenenza e di servizio per la comunità celanese. Esprimo viva riconoscenza ed apprezzamento al Parroco Don Ilvio per il lavoro e lo sforzo teso a garantire comunque la buona riuscita della festa. Sarà una festa diversa sotto ogni punto di vista, sia civile che religioso, per via dei vari protocolli e restrizioni a cui ci si deve attenere, ma comunque sarà una festa all’altezza dei Santi Martiri e della nostra tradizione” continua.
“Gli sforzi messi in campo per preservarla e garantirla” scrive ancora Santilli “dovranno essere ripagati con la nostra attenzione e consapevolezza del rispetto delle regole antiCOVID-19. L’unica raccomandazione che mi sento di fare è di non vanificare il tutto con atteggiamenti superficiali e poco attenti. Questa festa è l’ennesima dimostrazione di quanto dobbiamo essere attenti e riconoscenti all’impegno del volontariato se anche quest’anno la nostra città è riuscita a proporre eventi e tradizioni che altrimenti non si sarebbero svolti. Sappiamo tutti quanto sia importante per la nostra Comunità tenere vive e tramandare alle nuove generazioni le nostre plurisecolari tradizioni locali. Se esse proseguono anche oggi, e se anche quest’anno, come auspico, sarà una gradita festa a tutti, sarà ancora una volta per l’impegno che hanno assunto un gruppo di persone volontarie con la consapevolezza di una condivisione popolare fervidamente devota ai Santi Martiri”.
“Sono convinto che tutti apprezzeranno l’impegno profuso per proporre un programma che possa essere gradito dai nostri concittadini e dai visitatori, ai quali va il benvenuto nella nostra Città. Ai tanti nostri concittadini residenti lontano o all’estero, che quest’anno non ci potranno onorare della loro presenza a causa del Coronavirus, va un caro ed affettuoso saluto, rinnovandovi la nostra più grande ospitalità nell’immediato futuro. La gioia per la festa ad ogni modo non deve far dimenticare le persone che soffrono. Un pensiero premuroso e sentito va agli anziani e ai sofferenti con la speranza e l’augurio che possano vivere queste giornate con serenità e solidarietà e che queste possano portare a loro un lieto e gradito sorriso. BUONA FESTA CELANESI. VIVA I SANTI MARTIRI” conclude Santilli.