Avezzano – In relazione alla chiusura del chioschetto della stazione di Avezzano, i difensori del gestore, gli avvocati Pasquale e Luca Motta, intendono fare chiarezza sull’intera vicenda, in modo tale da allontanare anche qualsiasi strumentalizzazione.
“Alla base di questa chiusura – affermano – vi è stato un mero cessare del rapporto di locazione tra le parti, come ne accadono di continuo e in ogni dove. Si è deciso di non prolungarlo oltre un anno perché semplicemente non vi erano le basi per continuare, anche perché veniva aperto un ulteriore locale a poca distanza.
Il gestore, va assolutamente evidenziato, nel corso del tempo si è distinto per aver valorizzato l’intera zona, da tempo degradata, ponendo in essere, non solo a parole ma con i fatti, lavori di cura e manutenzione, totalmente a sue spese. Egli, inoltre, non ha mai tollerato azioni violente da parte degli avventori, anzi più volte è stato egli stesso vittima, unitamente alla sua compagna, nello svolgere il proprio lavoro, di aggressioni prontamente denunciate“.