Il ministro della Salute, Roberto Speranza, è intervenuto alla trasmissione “In Onda” su La7 e, a proposito dell’eventualità di somministrare ai cittadini italiani una terza dose di vaccino anti Covid ha detto: “I nostri scienziati sono al lavoro, una terza dose di vaccino sarà probabile, noi le dosi già le abbiamo quindi appena la comunità scientifica ci darà informazioni nette, noi saremo pronti“.
Speranza conferma che, se si sceglierà, dopo aver ascoltato i riscontri della comunità scientifica, di somministrare una terza dose di vaccino contro il Covid, bisognerà partire dalle persone più fragili e, quindi, da chi è stato vaccinato prima degli altri. Ma le valutazioni saranno compiute a tempo debito.
Per il sottosegretario alla Salute Sileri, invece, la terza dose si renderà necessaria per tutelare soprattutto gli immunodepressi che potrebbero essere richiamati già dal prossimo autunno. Sulla stessa linea anche il consigliere del ministro della Salute Ricciardi, il quale spiega: “stiamo osservando che gli anziani e le persone fragili vaccinate a gennaio e febbraio stanno esaurendo la loro protezione che piano piano si attenua e si trovano nuovamente vulnerabili e quindi vanno protette… credo che si possa partire con la terza dose entro l’autunno“.