Scurcola Marsicana – Divampano accese polemiche, via social e non solo, per la decisione degli amministratori di Scurcola Marsicana di vietare l’accesso al campetto di calcio che è stato realizzato alle spalle del vecchio edificio scolastico del paese, in una zona centrale e ombreggiata facilmente raggiungibile da tutti. Lo spazio, dotato di una copertura sintetica e di due porte da calcio, fin dallo scorso anno, viene utilizzato quotidianamente, soprattutto durante la stagione estiva, da bambini e ragazzini di Scurcola che amano giocare a pallone.
L’area del campetto si trova però a diretto contatto con il parco giochi dove, solitamente, si trovano bambini più piccoli accompagnati dai loro genitori. La repentina decisione di chiudere il campetto non è piaciuta ai ragazzini che lo frequentano né ai loro genitori. “Chiudere questo spazio in piena estate non è proprio la scelta ideale, soprattutto perché non è stata comunicata in nessun modo se non attraverso l’installazione di un segnale di divieto di accesso di cui, tra l’altro, un ragazzino di 10 anni non può conoscere nemmeno il significato“ lamentano i genitori.
“Qui a Scurcola” fanno notare gli stessi ragazzi “non ci sono spazi in cui possiamo incontrarci e fare qualcosa insieme: hanno chiuso il Parco Verde, hanno chiuso il campetto, ci hanno vietato di giocare a pallone in piazza e nel piazzale della Venere non è sicuro per il passaggio delle macchine”. Diversi i padri e le madri che non condividono la decisione dell’amministrazione e che fanno rilevare, al pari dei loro ragazzi, che ora non c’è proprio più null’altro da fare.
Abbiamo contattato il Sindaco di Scurcola Marsicana, Nicola De Simone, impegnato, in questi giorni, in una visita in Germania. Il primo cittadino spiega le ragioni che hanno portato alla chiusura del campetto e fa rilevare quali siano in progetti che l’amministrazione comunale sta mettendo in atto per i più giovani. Questa la sua dichiarazione: “Fra i tanti doveri e compiti dell’amministrazione c’è su tutti quello di consentire ai cittadini di praticare attività sportive e/o ricreative in sicurezza sia per chi esercita l’attività sia per chi potenzialmente può avere delle interferenze dalla stessa“.
“Tale requisito” spiega De Simone “non è rilevabile nel cantiere ancora chiuso del campetto dietro la scuola. Il campetto non è completo poiché la ditta selezionata per l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza ha rimesso il mandato e la nuova ditta, prontamente selezionata, ha comunicato dei tempi precisi per il completamento. In questo frangente, nonostante il campetto non sia mai stato ufficialmente aperto al pubblico, le attività praticate hanno deteriorato la maggior parte delle protezioni già installate non rendendo, pertanto, sicura l’area limitrofa del parco giochi frequentata quotidianamente da bambini e famiglie che, senza fare polemiche sterili sui social, hanno sollevato la problematica“.
“Nel frattempo, già prima di chiudere il campetto, si lavora di concerto con il gestore del campo sportivo comunale, per trovare una soluzione che consenta a tutti di praticare attività sportiva in sicurezza. Negli scorsi giorni, inoltre, grazie all’ennesimo bando vinto dal Comune è stata completata la nuova palestra all’aperto presso il Parco Verde ed appena sarà collaudata sarà aperta al pubblico. Sempre nell’ottica della pratica sportiva è in fase di progettazioni un palazzetto dello sport che sarà realizzato nei pressi della futura scuola elementare già regolarmente appaltata. Chiediamo ai nostri concittadini di avere pazienza, ogni giorno lavoriamo per l’interesse generale e per rendere i nostri paesi più vivibili per tutti“, conclude il Sindaco di Scurcola.
