Avezzano – “Andare oltre le campagne di sensibilizzazione, e formare persone competenti che sappiano cosa fare, cosa dire, come dare aiuto, come essere alleati coraggiosi della sfida per un futuro ed un presente più sereno dei bambini che rientrano nello spettro autistico”.
È lo spirito del Progetto Alè, nelle parole del vicesindaco di Avezzano Domenico Di Berardino. L’iniziativa con cui il Comune di Avezzano, la Comunità Montana Montagna Marsicana e l’ASL, vogliono aiutare i bambini è stata presentata in municipio dallo stesso Di Berardino, dal Commissario straordinario della Comunità Montana Montagna Marsicana Gianluca De Angelis, dalla direttrice di Neuropsichiatria infantile ASL1 Maria Pia Legge, dalla dirigente del Comune di Avezzano Maria Laura Ottavi e dalla Presidente dell’Associazione Potenziamo Anna Maria Anselmi.
Cercasi Supereroi, recita la campagna di comunicazione dell’Associazione Potenziamo perché l’obiettivo è dare ai partecipanti il “super potere” della formazione pratica, mirata e concentrata nei quattro moduli formativi presentati dalla Dott.ssa Anna Maria Anselmi. Lezioni in partenza dal 22 settembre e poi altri tre mercoledì (29 settembre, 6 e 13 ottobre), per trattare le strategie di intervento, lo sviluppo delle abilità sociali, la gestione dei comportamenti problematici, le strategie di comportamento in contesti educativi impegnativi e per saper riconoscere i sintomi da subito.
Il percorso didattico prevede due moduli telematici e altri due, in formula workshop in presenza che si svolgeranno nella sede della Comunità Montana messa a disposizione dal commissario De Angelis. Il corso sarà tenuto dalla Dott.ssa Rita Centra, psicologa clinica e autrice, tra gli altri, del libro “Autismo come e cosa fare con bambini e ragazzi a scuola”.
In futuro, il progetto Alè prevede laboratori con attività complementari a quelle che oggi offre il pubblico e che spazieranno dalla musica allo sport.
Sono circa 150 i bimbi caratterizzati in Marsica da questo disturbo del neurosviluppo (in Italia si stima interessi un bimbo su 70 circa) ed i bisogni specifici sono variabili e possono cambiare nel tempo, come ha ricordato la direttrice di Neuropsichiatria infantile Maria Pia Legge.
Il sogno dell’associazione Potenziamo è uno spazio in cui i bambini possano sviluppare abilità, migliorare, divertirsi, essere seguiti. Ed è anche il sogno di tantissimi genitori, terapeuti, educatori che in queste ore stanno chiedendo informazioni sul progetto all’indirizzo di posta elettronica [email protected] e al numero 366.8919591.
Comunicato Stampa Comune di Avezzano