Avezzano – Questa mattina, presso palazzo Torlonia ex Arssa, si è tenuta la conferenza stampa di aggiornamento in merito all’intervento “Masterplan” inerente la rete irrigua del Fucino. Presenti il vice presidente della giunta regionale Emanuele Imprudente, i consiglieri regionali Mauro Febbo e Mario Quaglieri, il Presidente di Arap Giuseppe Savini e il direttore regionale di Arap Antonio Morgante.
Il progetto, grazie all’Arap (azienda regionale attività produttive), in accordo con il governo nazionale, è riuscito a partecipare alla gara per un tempo esecutivo di sei mesi. L’agricoltura fucense, definita orto d’Italia, ha un valore aggiunto se trova campo aperto con gli enti locali, oltre alla collaborazione strategica in atto con il PNR nazionale. Il progetto prevede 80 km di acquedotti su 2500 ettari, 190 km di rete di irrigazione su una superficie totale di 1600 ettari irrigabili. Quindi, la superficie irrigabile complessiva passa dal 30% al 70%.
Si allarga la platea degli agricoltori con un recupero di crisi idrica stimato, ad oggi, del 25% ad un potenziamento del 50%. L’agricoltura abruzzese, grazie all’Arap, guarda lontano, attraverso il piano industriale per gli investimenti avrà una certezza di risultati per almeno altri 20 anni.
Senza acqua non ci sono prodotti, visto che si fa capo alle acque dei canali dove il prelievo, come nel Giovenco, viene limitato solo alla quota eccedente. Il progetto è in fase definitiva, si stanno semplicemente verificando le dichiarazioni di gara allo stipulo del contratto definitivo. L’obiettivo è quello di portare a termine un progetto storico più importante dopo quello dei Torlonia.