Tagliacozzo – Escono dal carcere i tre albanesi arrestati nel luglio scorso a Tagliacozzo con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Per O.N., 25 anni, A.G., 29 anni, e A.N., 29 anni, il tribunale di Avezzano, in composizione collegiale, ha disposto gli arresti domiciliari.
Le indagini furono avviate dai carabinieri della compagnia di Tagliacozzo a seguito di una serie di segnalazioni nella primavera scorsa. Durante le indagini emerse che le ordinazioni delle dosi di cocaina avvenivano su Whatsapp, mentre la centrale dello spaccio era un’abitazione in via Oriente.
Gli assuntori arrivavano qui in auto e suonavano il clacson per avvertire gli spacciatori. Lo scambio droga-soldi avveniva attraverso i finestrini. Furono individuati centinaia di assuntori, alcuni dei quali furono segnalati all’autorità giudiziaria. Il giro d’affari andava avanti dal 2017 e non si era fermato neanche durante il lockdown. I tre sono difesi dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.