Luco dei Marsi – “Abbiamo disposto un drappo rosso, oggi, sulla facciata del Comune. Guarda alla nostra panchina rossa, dove tre anni fa, durante la realizzazione, abbiamo fatto tracciare, come auspicio e come invocazione, la frase “Nemmeno con un fiore!”“. Così si apre una nota del Sindaco di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, per riflettere sul senso e sull’importanza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Il drappo rosso che gli amministratori hanno posto sulla facciata della casa comunale vuole essere un simbolo di vicinanza a tutte le donne vittime di violenza. “É una sensazione di sgomento quella che coglie, al pensiero di una situazione agghiacciante che, più che emergenziale, pare sistemica, e che ha fatto segnare, nel 2021, un triste record in Italia: una donna uccisa ogni 72 ore” scrive il primo cittadino di Luco dei Marsi.
“Oggi più che mai è fondamentale continuare a lavorare per un cambiamento di rotta radicale, una rivoluzione etica, culturale, sociale” continua “Che deve avere soprattutto in noi il primo baluardo: esserci sempre, le une per le altre, lottare sempre, in ogni tempo e in ogni luogo, per questo cambiamento di rotta. Facciamolo ogni giorno, ricordando che tracciamo oggi le strade di domani per le nostre figlie, per i nostri figli“.
Infine, scrive la De Rosa: “Rinnoviamo a ogni passo l’impegno a consolidare in loro l’educazione al rispetto, di sé e dell’altro, il rifiuto della violenza, sia quella espressa che quella più subdola, non meno svilente e pericolosa, terreno fertile per derive tragiche. É il meglio che possiamo lasciargli. E che sia ogni giorno il nostro “no” alla violenza di genere, il nostro “no” alla violenza, in tutte le sue avvelenate declinazioni, finché, è la speranza, non vi sarà più alcuna terribile conta, non vi sarà più necessità di ripeterlo, se non nel tributo alle Vittime. A loro oggi va il nostro pensiero, e con esso il nostro riaffermare sempre il nostro impegno affinché ogni donna possa camminare sicura nel mondo, nella pienezza della sua libertà e dei suoi diritti“.