Abruzzo – Solo qualche giorno fa, come abbiamo raccontato dalle nostre pagine, Juan Carrito si è avventurato lungo le strade di Roccaraso, ha individuato un laboratorio di dolci e vi si è introdotto per divorare chili di biscotti. Alla luce di questo ennesimo episodio di presenza dell’orso marsicano in un paese abitato, l’associazione Salviamo l’Orso ha pensato di distribuire più di 1500 volantini per spiegare le “Buone pratiche di convivenza per proteggere l’orso e noi stessi”.
“I contenuti informativi” spiegano i membri di Salviamo l’Orso “sono stati realizzati insieme al personale del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, del Parco Nazionale della Maiella e dei Carabinieri per la Biodiversità a cui vanno i nostri ringraziamenti“.
Uno degli accorgimenti più importanti riportati nel volantino riguarda la presenza di cibo. Evidentemente l’orso si avvicina ai luoghi abitati per mangiare. L’associazione che cerca di tutelare la sopravvivenza dell’orso bruno marsicano spiega: “non lasciare nessuna fonte di cibo (mangime per altri animali, scarti alimentari, ecc.) fuori dalle abitazioni e in aree accessibili […]. Solo così potremo fare del bene a Juan Carrito e sperare che possa andare in letargo!“.