Avezzano – Continua l’ampliamento delle proposte del Kimera Rock, che, dopo aver portato nella Marsica grandi interpreti del rock, dell’indie e del folk internazionali ed italiani, apre ora anche alla musica antica e alla classica: con l’ingresso nella direzione artistica dei Maestri Roberto Bisegna (Musica Classica e Moderna) e Luca Di Berardino (Musica Antica), il Kimera Rock, insieme al Movimento Culturale Marsicano (spin-off del Kimera), si propone infatti di lanciare un nuovo format di spettacolo che vuole essere un viaggio nella storia di due strumenti di epoche lontane tra loro, vale a dire la chitarra classica e la tiorba (uno strumento appartenente alla famiglia dei liuti, con un prolungamento del manico che consente l’aggiunta di corde, dette cori, che possono arrivare ad essere fino a 14. Molto performante nei virtuosismi solisti, essa veniva spesso utilizzata anche per accompagnare le voci e gli altri strumenti).
Primi appuntamenti, domenica 16 Giugno alle ore 19:15 presso la Chiesa San Giovanni di Avezzano e martedì 18 Giugno alle ore 19:15 presso la Chiesa di Antrosano. In entrambe le occasioni, l’ingresso sarà gratuito.
L’idea guida è quella di far conoscere all’ascoltatore-spettatore non soltanto le mille sfaccettature espressive di due mondi apparentemente assai differenti, ma anche di evidenziarne le numerose affinità “elettive”.
Per quanto concerne la chitarra classica, pur essendo conosciuta un po’ da tutti, durante i due concerti verrà “indagata” attraverso l’esecuzione di composizioni dei maggiori virtuosi spagnoli del XIX e XX secolo (Fernando Sor, Manuel De Falla, Joaquìn Rodrigo), nonché attraverso alcune musiche composte dallo stesso esecutore live, scelte appositamente per metterne in luce l’ampio spettro evolutivo che l’ha interessata nel corso dei secoli.
Per quanto riguarda la tiorba, invece, si cercherà innanzitutto di farla conoscere meglio al pubblico dei profani, visto che, pur godendo oggi di una scarsa fama, essa fu molto utilizzata tra il XVII e la metà del XVIII secolo, dunque in piena epoca Barocca, quando quasi tutte le orchestre ne erano dotate.
I brani eseguiti saranno tratti dal repertorio di tre fra i massimi interpreti dello strumento: Kapsberger, Piccinini, Castaldi.
Oltre alla parte propriamente musicale, i due appuntamenti, come si diceva, avranno anche una forte valenza didattica, con i Maestri Bisegna e Di Berardino impegnati (e, si spera, sollecitati) ad illustrare ai presenti il contesto storico e culturale di riferimento, le particolarità e gli aneddoti legati alle composizioni scelte e, sorpresa!, in una gustosa jam finale chitarra classica-tiorba: i due, infatti, unendosi sul palco e abbandonando per un attimo il loro ruolo di strumentisti classici, eseguiranno un bis contemporaneo di musica rock-progressive che sicuramente non mancherà di stupire!
Kimera is… Raw Emotion!
Luca Di Berardino (Tiorbista)
Inizia giovanissimo lo studio della chitarra classica con Gilberto Carusi, poi presso la scuola Cast Lirica con il M. Alessandro Giancola. Si dedica da autodidatta allo studio della chitarra elettrica, esibendosi con varie formazioni.
Frequenta master classes tenute da maestri di livello internazionale quali: David Russel, Juan Falù, Maria Luz Bobadilla, Simone Jannarelli, Javier Garcia Moreno, e segue gli stages organizzati dall’Accademia di Musica Moderna di Franco Rossi, Umbria Jazz 2000, e seminari tenuti da Giacomo Castellano, Steve Vai, Andrea Braido.
Frequenta il Triennio di Liuto presso il Conservatorio di L’Aquila, studiando prima con il M. Maurizio Pratola, poi con il M. Monica Pustilnik, partecipando ai corsi tenuti dal M. Evangelina Mascardi sul basso continuo e la musica da camera.
Consegue il Master in Liuto presso la Musikhochscule di Trossingen, sotto la guida del M. Rolf Lislevand.
Collabora con varie istituzioni concertistiche, quali il Centro Studi per la Musica Antica del Campus di Musica Muzii-D’Annunzio di Pescara per lo spettacolo “Adriano Banchieri: il Festino del Giovedì Grasso”, l’Orchestra Barocca Marco dall’Aquila in occasione della 714° edizione della Perdonanza Celestiniana, la John Cabot Chamber Orchestra, diretta dal M. Andrea De Carlo, nel “Didone ed Enea” di Henry Purcel, e sotto la direzione del M. Andrea De Carlo si esibisce nella Chapelle Royale del Castello di Versaille, nell’ambito di un progetto del Conservatorio Casella di L’Aquila.
Nell’ agosto 2016, nell’ambito delle Festwochen der Alten Musik in Innsbruck, si esibisce con l’Ensemble Innsbruck Barock, diretto dal M. Enrico Onofri, nella prima rappresentazione in tempi moderni dell’opera “Le nozze in sogno” di Antonio Cesti, per la regia di Alessio Pizzech.
Nel 2017 partecipa con l’Accademia dell’Annunciata, diretta dal M. Riccardo Doni, alla registrazione del disco “Melancholia” del M. Andrea Mastroni, dedicato alle arie per Basso di G. F. Handel, pubblicato da Musica Viva Records.
Roberto Bisegna (Chitarrista)
Si diploma nel 2010 con il massimo dei voti al Conservatorio A .Casella de L’Aquila sotto la guida preziosa del Maestro Massimo Delle Cese.
Ha frequentato Master-Class con alcuni dei migliori chitarristi internazionali come Alirio Diaz, David Russell, Aniello Desiderio, Carlo Marchione, Pavel Steidl, Hubert Käppel, Carlo Domeniconi, sia in Italia che all’estero.
Nel 2009 ha vinto la X edizione del concorso chitarristico città di Voghera nella categoria “duo” insieme al chitarrista Federico Pendenza.
Nel ottobre 2012 consegue, con il massimo dei voti, il biennio sperimentale di II livello in discipline musicali: strumenti ad indirizzo cameristico presso il Conservatorio A.Casella de L’Aquila.
Luglio 2013: nell’ambito del 22nd Guitar Symposium Festival (Germania) si esibisce, insieme al chitarrista Vinìcius Jacomin (Brasile), nella prima mondiale di “Serenade und Toccata” per due chitarre del Compositore tedesco Martin Christoph Redel.
Tra il Dicembre 2013 e febbraio 2014, ha preso parte alla realizzazione dell’opera “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti presso il Teatro della città tedesca di Hagen con l’orchestra Philharmonischen Orchester Hagen.
Marzo 2014 è stato premiato insieme al “Trio Amaterasu” con il secondo premio nel concorso cameristico “Jugendwettbewerb Gevelsberg 2014 für Gitarrenensemble”.
Nel Luglio 2014 consegue il Master di specializzazione Master Solist presso l’Hochschule für Musik Detmold (Germania) sotto la guida del Prof.ssa Dale Kavanagh.
Con il trio di chitarre “Trio Amaterasu” si è esibito in diverse città della Germania come Berlin, Köln, Dortmund, Hamburg, Hamm, e ha preso parte alla trasmissione radiofonica “Open Audition” dell’emittente WDR3 (Germania). Nel dicembre 2015 esegue in trio la prima mondiale di “Abayomi op. 174” per tre chitarre del Compositore Jamie Zenamon. Tra marzo e giugno 2016 suona dal vivo, insieme al Trio Amaterasu, le musiche di scena del balletto “Bluthochzeit”, con la coreografia di Richard Löwe e messe in scena dal corpo di ballo del “Landes Theater Detmold”.
Nel Ottobre 2015 esce il suo album “Dialoghi, un incontro tra musica classica, leggera e jazz scaturito da tutte le esperienze musicali messe insieme dall’autore fino ad ora.