Finiti da pochi giorni gli Esami di Stato, per molti studenti arriva il momento di scegliere il loro percorso universitario. Da quest’anno, ad arricchire l’offerta didattica dell’ingegneria aquilana ci sarà anche il nuovo corso di Ingegneria Biomedica.
Come ci dice il professore marsicano Paolo Di Stefano, Presidente del corso di laurea triennale in Ingegneria Industriale, si tratta di un percorso formativo nuovo, ma che si innesta in una lunga tradizione della ricerca che i docenti aquilani svolgono da anni nell’ambito dell’ingegneria biomedica. Non è, quindi, una proposta improvvisata, ma come nella migliore tradizione accademica nasce dalla ricerca che si qualifica a livello internazionale.
L’offerta è rivolta agli studenti che si iscriveranno nel prossimo anno accademico alla laurea in Ingegneria Industriale e riguarda, per ora, due interi percorsi formativi della durata di cinque anni: triennale + magistrale: uno di impronta elettronica ed uno meccanico. In questo modo l’Università dell’Aquila intente offrire le alternative in grado di soddisfare la domanda del variegato ambito dell’ingegneria Biomedica. Come è nella tradizione dei corsi di laurea di ingegneria dell’Università dell’Aquila anche questo è stato concepito con una attenzione speciale al mondo del lavoro e delle imprese in particolare. Importanti aziende del territorio regionale e nazionale hanno dato il loro contributo a definire questo percorso formativo che ha tutte le potenzialità per diventare un’eccellenza della formazione regionale assieme agli altri percorsi formativi dell’ingegneria Industriale aquilana (Chimica, Elettrica, Elettronica industriale, Gestionale e Meccanica) che possono vantare livelli di occupazione davvero di eccellenza: a soli pochi mesi dalla laurea , come certifica l’agenzia Almalaurea, quasi il cento per cento dei laureati trova un lavoro qualificato. “Frequentemente già in sede di prova finale gli studenti non ancora laureati hanno una concreta proposta di lavoro” ci dice il Presidente del corso di laurea.
Ma le novità del corso di laurea in Ingegneria Industriale non finiscono qui, sarà erogato un canale al primo anno con una forte impronta internazionale rivolto agli studenti stranieri, ma anche agli studenti italiani che intendono migliorare la conoscenza della lingua inglese. “Quello che vogliamo è diffondere la cultura italiana ed in particolare quella in ambito tecnologico avanzato”, ci dice il prof. Di Stefano, “gli studenti stranieri frequenteranno un primo anno, molto caratterizzato nelle discipline di base, durante il quale apprenderanno anche la lingua italiana per poter proseguire gli studi di Ingegneria nei percorsi che normalmente eroghiamo per i nostri studenti”. Un modo per fare conoscere l’Italia delle tecnologie avanzate che trovano nel nostro paese tante eccellenze nell’industria e nella formazione universitaria.
Il corso di laurea in Ingegneria Industriale ha registrato quest’anno un alto tasso di incremento di iscritti, uno dei più ali a livello nazionale. Un segnale ed un riconoscimento verso un’importante eccellenza del territorio, di quelle che ci dovrebbero tutti rendere orgogliosi di essere abruzzesi.
Per maggiori informazioni, gli studenti interessati possono contattare il coordinatore del corso scrivendo all’indirizzo: [email protected] (M.D.S)