Tutela camoscio appenninico: dal 29 Luglio al 10 Settembre numero chiuso controllato su alcuni sentieri del Parco Nazionale d’Abruzzo

Abruzzo – La Val di Rose, il Monte Amaro e il Monte Meta sono cattedrali di biodiversità da visitare in punta di piedi, con quello stesso rispetto che si porta dinnanzi ad opere d’arte e monumenti del passato.
Questi tre luoghi iconici del Parco sono habitat del camoscio appenninico, specie endemica simbolo del Parco, che riesce a prosperare in questi ecosistemi ricchi, complessi ma al tempo stesso fragili. Ecosistemi che rischiano di essere degradati, se non compromessi, dal carico derivante dalla grande affluenza turistica tipica dei periodi di alta stagione.

Per questo da più di trent’anni il Parco in questo periodo dell’anno introduce un “numero chiuso controllato” per gestire il flusso di presenze sui sentieri più famosi e frequentati del Parco: un giusto compromesso tra esigenze di conservazione ed esigenze di fruizione.
La regolamentazione riguarda solamente 3 dei 153 sentieri ufficiali del Parco:

  • il sentiero l1 che da Civitella Alfedena sale al Rifugio di Forca Resuni (Val di Rose),
  • il sentiero F1 che da Val Fondillo sale in cima al Monte Amaro;
  • il sentiero L1 che dal Pianoro Campitelli sale in cima al Monte Meta.

L’accesso a questi sentieri, a partire dal 29 luglio, sarà consentito esclusivamente prenotando un’escursione guidata con una delle guide qualificate incaricate dal Parco per l’espletamento di tale servizio. Le guide sapranno accompagnarvi in totale sicurezza, svelandovi i segreti e le storie della Natura del Parco. Le escursioni sono a pagamento. Di seguito le informazioni utili alle prenotazioni!

Fonte: Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise

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